E’ terminata da pochi minuti la sfida tra Napoli e Juventus gara conclusa con il risultato di 2-1. Sfida intensa, giocata ad alti livelli che mette in scena tutta la qualità delle due compagini. Combattuta sin dal primo minuto con gli azzurri che soffrono e riescono ad evadere il blocco difensivo dei bianconeri grazie al grandissimo gol di Kvaratskhelia. Il giocatore ex Dinamo Batumi raccoglie una palla vagante e calcia a volo, battendo Szczesny. Nel secondo tempo meglio gli ospiti, tante le occasioni fallite da Dusan Vlahovic che risulta tra i peggiori in campo. Sposta a 4-3-3 Allegri la sua Juventus e Chiesa riesce a trovare la rete del pari con un diagonale che batte Meret. Fine gara clamoroso, al minuto 86′ dopo un controllo al VAR, Mariani concede il rigore al Napoli dopo aver trovato un intervento duro di Nonge (uscito poco dopo) su Osimhen. Proprio il nigeriano va dal dischetto, si fa ipnotizzare da Szczesny che, sulla ribattuta viene battuto da Raspadori. Confermato, dopo alcune settimane buie il crollo definitivo dei piemontesi, arriva quasi sicuramente oggi la resa dei conti e lo Scudetto portato in direzione Milano nerazzurra. La Juventus ha ancora tanto da migliorare sul mercato. Ora per i bianconeri ci saranno 7 giorni intensi di riposo e preparazione in vista del match di domenica 10 marzo alle ore 18:00 nella gara valida per la giornata numero ventotto della Serie A contro l’Atalanta di Gianpiero Gasperini. Di seguito, Massimiliano Allegri analizza la prestazione dei suoi ai microfoni di DAZN con queste parole:
Juventus, Allegri a Dazn: “Siamo ancora secondi, è una sconfitta che ci fa crescere…”
“Stasera i ragazzi hanno fatto veramente una bella partita. Anche nel primo tempo abbiamo avuto delle occasioni buone, non siamo riusciti a sfruttarle. E’ normale che sono tutti passaggi di crescita che i ragazzi devono fare. Nel trovare maggiore equilibrio, nell’andare fuori ritmo. Soprattutto quando giochiamo le partite importanti. Però devo dire che la squadra ha fatto bene, siamo momentaneamente ancora secondi in classifica, abbiamo ancora 11 partite da giocare per raggiungere il nostro obiettivo. Con McKennie e Rabiot fuori, in campo Miretti che ha 60 partite in A. Alcaraz invece era alla prima dall’inizio. Stasera è stato bello vedere la squadra che si è aiutata difensivamente, loro occasioni nitide non le hanno avute. Non abbiamo sfruttato al meglio le occasioni, soprattutto andando troppo centralmente. Dispiace, perché veniamo via sconfitti e perché ora abbiamo un calendario importante. Bisogna migliorare su tante cose, l’esperienza di giocare partite fa sì che difendiamo meglio sul rigore. Vediamo anche il lato positivo: stasera ha giocato forse la Juventus più giovane della sua storia. Sta lavorando bene e l’importante è raggiungere l’obiettivo. Troveremo il prossimo anno giocatori certamente cresciuti. Rinnovo e parole del mio agente? Basta che lo invitate, così ve lo fate spiegare. Io sono molto contento alla Juventus, poi tutti gli anni in questo periodo c’è il dilemma Allegri. Il problema Allegri non esiste, c’è da raggiungere degli obiettivi e al momento non li abbiamo raggiunti. Da qui alla fine ci impegneremo per raggiungere ciò che l’anno scorso ci hanno tolto, poi vedremo”.
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Fortunato Condinno