Napoli-Juventus sarà sempre LA partita, che sia lotta scudetto, Champions o spareggio salvezza, la sfida ai bianconeri sarà sempre cerchiata in rosso sul calendario. Domenica 3 marzo andrà in scena l’ennesimo atto di questo classico, sperando di dar seguito alla goleada infrasettimanale. Con la Juventus arriva anche Massimiliano Allegri, uomo mai estremamente amato dall’ambiente partenopeo e non troppo affine alle strette di mano. La partita contro i bianconeri giocata nella scorsa stagione ci diede la dimostrazione di essere praticamente onnipotenti, quella che ci attende dovrebbe rilanciarci, perché ne abbiamo maledettamente bisogno.
Napoli, 6 davvero tu? Facciamo il bis per esserne sicuri
Al Mapei Stadium si è vista una squadra molto simile a qualcosa che, fino a poco tempo fa, si chiamava Napoli. Tanti gol, troppi per essere sicuri che si trattasse di una partita della stagione corrente. In mezzo al campo forse c’era Anguissa, sembrava lui a tutti gli effetti. Un certo Kvaratskhelia ha fatto impazzire tutta l’Emilia ed è andato molto vicino ad una parabola clamorosa. Uno soltanto non ha stupito: il ragazzo con la numero 9 e la maschera, quello sono certo si chiamasse Osimhen, non ci sono molti sosia nel mondo.
Non possiamo celebrare il ritorno definitivo degli azzurri, almeno finché non vedremo un filotto consistente di vittorie e prestazioni. Napoli-Juventus rese nota a tutti la forza di quella squadra, il grado di cannibalismo che si manifestava ad ogni tocco. Magari domenica sera i tifosi partenopei, faranno un’altra piacevolissima scoperta, chi lo sa. Non c’è stato alcuno stravolgimento rispetto alle considerazioni della scorsa settimana, ma i ragazzi stanno con Calzona ed eseguono tutto ciò che gli viene naturale, cioè praticare calcio. Si naviga a vista e non si sa per quanto ancora, sorprendeteci di nuovo!
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Vittorio Castiello