E’ terminata da pochi minuti la sfida tra Cagliari e Napoli, gara conclusa con il risultato di 1-1. Alla rete a metà del secondo tempo di Osimhen risponde il goal in extremis di Luvumbo Zito, su un errore clamoroso di Juan Jesus. Nemmeno col terzo cambio di guardia, gli azzurri riescono a svoltare la stagione. Partita nel primo tempo che viene completamente controllata da Cagliari, la squadra sarda si vede anche annullare un gol a metà del primo tempo. Colpo di testa di Rrahmani che batte Meret, rete che non viene convalidata per il fuorigioco millimetrico di Lapadula. Nella seconda frazione cambia qualcosa, i rossoblu riescono a tenere i campioni d’Italia in carica che sbloccano la sfida grazie al goal di Osimhen. Gravi errori nel finale, prima Politano e poi Simeone non riescono ad ammazzare la partita che viene ripresa dopo un lancio lungo di Alberto Dossena che scavalca un dormiente Juan Jesus che lascia libero Luvumbo di colpire a rete. Finisce 1-1 all’Unipol Domus Arena, il Napoli ormai non c’è più, la Champions League è solo un’utopia. Ora per gli azzurri ci saranno 3 giorni intensi di riposo e preparazione in vista del match di mercoledì 28 febbraio alle ore 18:00 nella gara valida per il recupero della giornata numero 21 contro il Sassuolo. Di seguito, Francesco Calzona analizza la prestazione dei suoi ai microfoni di DAZN con queste parole:
Napoli, Calzona a Dazn: “Ripartiamo dalla gestione del secondo tempo, il problema è mentale..”
“Rammarico per gli errori sotto porta o goal nel finale? In generale sono deluso per entrambe le cose. Abbiamo avuto due occaisoni importanti. Ma in generale abbiamo perso tanti palloni in uscita. I ragazzi si sforzano di fare ciò che dico. Il campo non era in buone condizioni ed il vento condizionava le traiettorie. Nel secondo tempo la squadra ha fatto abbastanza bene. Ripartiamo dall’ordine ritrovato. Futuro? Giocheremo due gare importanti contro Sassuolo e Barcellona. Rischio ipnosi e pensare solo alla Champions? Finché la matematica non ci condanna dobbiamo aspirare ad arrivare più lontano possibile. Passare il turno sarebbe grandioso, poi però c’è il Sassuolo. Dobbiamo pensare partita per partita, perché il momento ci obbliga a fare così”.