Maurizio Stabile, giornalista de ilNapolionline ha parlato di calcio femminile e di alcune dinamiche negative di questo mondo a “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Calcio femminile, Stabile: “È ancora legato a dinamiche parentali, soprattutto per quanto riguarda allenatori e ds”
Il Napoli ha vinto due a zero contro la Roma. Risultato inaspettato?
“Non mi aspettavo questo risultato, onestamente. Un due a zero clamoroso, il Napoli avrebbe potuto vincere anche tre o quattro a zero. Un Napoli arcigno, agguerrito. Sembra che si sia dato una scossa nella sfida di Coppa Italia. Ricordiamo che è la prima sconfitta stagionale delle giallorosse che, ora, dovranno ribaltare il risultato nella gara di ritorno”
È una gara che può dare fiducia anche per la sfida contro la Sampdoria?
“Si sta giocando adesso la gara contro le liguri. La Sampdoria è una squadra in forma. Ricordiamo che anche le blucerchiate erano date per spacciate ad inizio stagione ma, ad oggi, hanno saputo raccogliere un ottimo bottino di punti. Il Napoli potrebbe raccogliere punti, sfruttando l’inda emotiva della sfida contro la Roma, anche se la lotta per la salvezza sarà serrata”
Come mai ci sono così pochi esoneri nel calcio femminile?
“Il calcio femminile italiano è ancora legato a dinamiche parentali, soprattutto per quanto riguarda allenatori e direttori sportivi. Mi riferisco ai pochi esoneri avuti sinora, soltanto due tra A e B. Il Ravenna, in Serie B, ha soltanto un punto, il Tavagnacco quattro… Se il calcio femminile vuole crescere deve poter evolversi anche in questo aspetto. L’addetto stampa, a volte, ricopre quel ruolo perché è amico del presidente”