Il Napoli ottiene una qualificazione agli ottavi di Champions League che, sebbene non fosse proibitiva, nemmeno può considerarsi scontata. La cosiddetta cura Mazzarri dà i suoi frutti, non ribalta le carte in tavola ma unisce i pezzi del puzzle e crea quantomeno un quadro omogeneo. La condizione fisica non è al top e nei singoli gli azzurri non hanno ancora trovato scintille: Khvicha Kvaratskhelia è l’argomento principale tra i tifosi, il talento è cristallino, ma ripetersi è sempre più difficile che mettersi in mostra. La mancanza dei due terzini di ruolo non sta aiutando il georgiano, nonostante le ottime prestazioni di Natan. Khvicha però, ha i mezzi giusti per tornare ai livelli che gli competono.
Khvicha Kvaratskhelia dove sei? Napoli ha bisogno di te
Khvicha Kvaratskhelia si è presentato al pubblico di Napoli in un caldo pomeriggio d’agosto, avversario il Monza. Una doppietta per far esplodere il Maradona e farsi amare da quel mare di bandiere azzurre. Proprio queste, le stesse che hanno avvolto lui ed i suoi compagni nel lungo cammino verso lo scudetto. Il passato però non torna, per quanto recente. Khvicha è soltanto un ragazzo di 22 anni (sulla soglia dei 23) e qualcuno sembra dimenticare questo aspetto che può fare la differenza, in un senso o nell’altro.
Il Napoli ha bisogno delle fiammate dei suoi uomini migliori, ragion per cui il georgiano dovrà ritrovare la serenità e poi i gol ritorneranno a fioccare. Non è un teorema né un’equazione matematica, ma è attraverso questi momenti di crisi che si struttura la personalità di un campione, tranne in rarissime eccezioni. Nessuno si aspettava un impatto così devastante da parte di Kvaratskhelia nello scorso campionato, certo perché arrivare in sordina e sbaragliare i pregiudizi è sempre la via più veloce per il successo. Il 77 azzurro dovrà dunque ripristinare le impostazioni di fabbrica, perché quell’alchimia ipnotizzante con il pallone non è andata perduta, ma servirà uscire indenni da questa tempesta emotiva.
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