Il Napoli di Walter Mazzarri esordirà sul campo dell’Atalanta questo sabato alle ore 18:00. La seconda repubblica mazzarriana getta le basi al Konami Training Center, preparando una sfida subito delicatissima per le sorti della stagione azzurra. In attesa della conferenza stampa di mister Mazzarri, che si terrà domani alle 15:30, in questi giorni c’è stato un susseguirsi di ipotesi relative al nuovo assetto del Napoli. In ottica più specifica però, è difficile non dedicare un piccolo focus a “quelli della panchina”. Spicca tra tutti Lindstrom, oggetto di grande curiosità tra i tifosi e non solo.
Mazzarri al lavoro: può esistere un Napoli con Lindstrom e gli altri gregari
Il calcio cambia costantemente negli anni e ci ha insegnato come non si possa fare esclusivo affidamento sull’undici titolare. Ogni allenatore ha i suoi fedelissimi, squadra che vince non si cambia e così via…Mazzarri non contravverrà a queste tradizioni, è ovvio. La rosa del Napoli però ha troppo potenziale per non essere sfruttata fino in fondo. Calciatori come Jesper Lindstrom, Gianluca Gaetano e Jens Cajuste possono rientrare tra le soluzioni del tecnico.
Il calciatore danese è il nome che balza di più agli occhi: bisognoso di minutaggio e traviato dalla gestione Garcia, Lindstrom è rimasto rinchiuso in una sorta di mistery box. Perlopiù schierato a destra in sostituzione di Matteo Politano ma in maniera infruttuosa, il destino dell’ex Eintracht attende di essere riscritto. Jens Cajuste è un altro irrisolto della stagione attuale, centrocampista con caratteristiche simili a quelle di Frank Anguissa, ha collezionato fin qui solo 299 minuti tra campionato e Champions League. Qualche spunto interessante lo ha fatto vedere, la speranza è che il talento venga presto incanalato sul binario corretto.
Chi è Gianluca Gaetano? La domanda sorge spontanea visto il percorso calcistico del ragazzo. Proveniente dalla provincia partenopea, la storia di Gaetano con il Napoli non ha mai assunto le sembianze di un matrimonio da favola. La cultura italiana ha influito moltissimo, portando questo centrocampista a Cremona e poi nuovamente in panchina con gli azzurri. La rete contro il Lecce è l’unica realizzata in questa stagione, parola piuttosto grossa però per indicare gli unici 26′ disputati dal ragazzo di Cimitile. Nel corso delle prossime settimane, non è escluso che gli interrogativi qui sollevati possano trovare (almeno parzialmente) una risposta.
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