“Benvenuto in vetta Monsieur, difendiamola”: così iniziava l’avventura al Napoli di Rudi Garcia. Uno striscione, una promessa, un futuro brillante che non si è neanche lontanamente materializzato. Aurelio De Laurentiis ricorderà sempre il 14 novembre 2023, giorno in cui ha ufficializzato l’esonero di quel tecnico scelto esclusivamente da lui e contestualmente richiamato uno dei più grandi artefici della storia recente del Napoli, Walter Mazzarri.
Mazzarri e il Napoli 10 anni dopo: l’erede di Garcia
Rudi Garcia lascia il Napoli nel peggior modo possibile. Non si tratta solo di risultati, ma di un’inconsistenza di fondo che non lasciava intravedere alcuno spunto di miglioramento e nessun tipo di collaborazione a lungo termine. Oggi però il tifoso partenopeo ritorna al passato, un tuffo nostalgico per stringere nuovamente la mano a mister Walter Mazzarri. La nomina del toscano non è stata accolta proprio a furor di popolo con la piazza che, inevitabilmente, si è divisa in due fazioni. Abbiamo dunque da una parte gli inguaribili romantici che non vedono l’ora di immergersi nella tattica, dall’altra invece ci sono quelli della “società ridimensionata”.
Il presidente De Laurentiis ha scelto in 48h…forse. Igor Tudor sarebbe stato il rivale di Mazzarri nella corsa alla guida degli azzurri. In tanti avrebbero preferito l’ex Verona, vedendo nel nuovo vecchio allenatore del Napoli una palese involuzione. Walter Mazzarri ha preso una bella gatta da pelare, una patata bollente come non mai. Gli impegni che attendono il Napoli farebbero impallidire chiunque, ma ci perdonerete se in quell’uomo vediamo in tanti i primi fuochi del nostro amore per l’azzurro. Proprio per questo, pur non investendo il tecnico di San Vincenzo di magici poteri, non possiamo negare che la sua nomina risvegli in noi qualcosa che va oltre il semplice fascino. Perché sono passati 10 anni e il calcio è cambiato, ma lasciare Ezequiel Lavezzi e ritrovare un ragazzetto georgiano come quello con la 77 è una delle sorprese più belle che il calcio possa riservare. In bocca al lupo mister, bentornato!
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