Termina 6-0 una partita senza storia tra Roma e Napoli Femminile, due squadre provenienti da poli opposti. Le giallorosse, campionesse in carica, dopo aver vinto lo Scudetto ed interrotto l’egemonia della Juventus, anche per quest’anno vogliono ritagliarsi un ruolo da protagonista. Sette le vittorie consecutive ed unica squadra a punteggio pieno, ventinove i goal fatti e quattro quelli subiti, con rispettivamente miglior attacco e difesa. Un polo completamente diverso il Napoli, peggior attacco (1) e seconda peggior difesa (16). Sette le sconfitte consecutive per una squadra che sta facendo molto peggio della sua ultima volta in Serie A a parità di giornate, quattro punti contro gli zero attuali. Il prossimo match sarà il derby fratricida contro il Pomigliano che ha fatto dietrofront dopo l’iniziativa di ritirare la squadra dal campionato.
Roma-Napoli Femminile, il racconto della gara
Il Napoli va in campo con il 4-3-1-2, ma le ragazze di Seno, dietro la linea del centrocampo, per provare a limitare i danni al cospetto della Roma, resistono soltanto per 20′, poi subiscono quattro goal in un tempo ed altri due nella ripresa. Calcio d’angolo battuto dal capitano Giugliano e zampata vincente di Valdezate per il vantaggio della Roma. Il raddoppio arriva al 26′, colpo di testa di Lucia Di Guglielmo sul cross di Haug. Il Napoli prova a reagire con Del Estal, risponde presente l’estremo difensore giallorosso (Korpela), sollecitato soltanto quattro volte nello specchio della porta. Intorno alla mezz’ora di gioco la Roma cala anche il tris con Viens nell’angolino. Piovono occasioni in casa Roma, prendono la scena i portieri con Beretta che salva la porta in due occasioni e fa lo stesso Korpela, ancora una volta su Del Estal. Prima della chiusura del primo tempo, la capolista trova il poker con Giugliano, complice anche una deviazione. Nella ripresa, la Roma, in pieno controllo del match, senza dover schiacciare il piede sull’acceleratore trova anche il quinto (controllo non impeccabile di Beretta sulla punizione di Giugliano) ed il sesto goal (Kramzar), preceduto dal tiro di Friedrichs che ha sfiorato il goal della bandiera.
Leggi anche
Davide D'Alessio