L’Editoriale – Il Napoli, con un atteggiamento indisponente, si complica la vita da solo in una partita in pieno controllo. Tregua per la crisi dell’Union Berlin

Il Napoli si complica la vita contro l'Union Berlin

Il Napoli si complica la vita da solo e trova soltanto il pareggio contro l’Union Berlin. Con ogni probabilità il verdetto per la qualificazione si rinvia all’ultima giornata quando ci sarà proprio Napoli-Braga al Maradona. Prima, però, ci saranno le sfide Real Madrid-Napoli e Braga-Union Berlin. Con il successo dei Blancos per 3-0 contro i portoghesi, in fin dei conti basterebbe anche un solo punto in due partite per passare il turno come seconda.

Il Napoli, nel primo tempo, ha preso in mano il controllo della partita ma non ha mai dato la percezione di esserci dentro totalmente. Una squadra per certi versi apatica, con il freno a mano tirato. Fino ad un certo punto, poteva anche risultare comprensibile. La qualità dell’Union Berlin ed il periodo negativo potevano anche prevedere il gestire le energie, a patto che nella ripresa ci sarebbe stato l’assalto deciso per mettere il risultato in cassaforte. Perché si sa la Champions League non perdona ed il minimo errore può costare caro. Le squadre colpiscono un palo a testa: prima Natan, poi Juranovic su punizione. Nel mezzo c’è il vantaggio del Napoli con deviazione sul cross di Mario Rui e la palla che sbatte sulla faccia di Politano.

L’Editoriale – Il Napoli, con un atteggiamento indisponente, si complica la vita da solo una partita in pieno controllo. Tregua per la crisi dell’Union Berlin

Il Napoli si complica la vita contro l'Union Berlin
Il Napoli si complica la vita contro l’Union Berlin

L’Union si limita a difendersi e lanciare il pallone in avanti alla ricerca delle imbucate e la velocità dei propri attaccanti. L’atteggiamento compassato del primo tempo si conferma anche nella ripresa fino a diventare indisponente. Il Napoli subisce il pareggio mentre sta battendo un calcio d’angolo in proprio favore, regalando praterie di campo ai tedeschi. Lancio dalla difesa, Meret para su Becker poi Fofana sulla ribattuta deve solo metterla dentro: l’azione perfetta per l’Union ed il pareggio è servito. Nel finale il forcing azzurro si rivela sterile e come si sarebbe potuta vincere, le ripartenze del Berlin avrebbero potuto anche dare un esito diverso. Non sempre i singoli riescono a salvare la prestazione opaca soprattutto quando pochi uomini sono in serata, ad eccezione di un Matteo Politano che sta trascinando gli azzurri di partita in partita.

Come non bastano tante conclusioni se le idee scarseggiano e quelle che ci sono risultano essere troppo confusionarie. Il Napoli di Garcia, da inizio campionato fino ad oggi, non è riuscito a trovare le giuste contromisure. Lo specchio della squadra si riflette nelle uniche due vittorie in casa nelle ultime sette partite. La vittoria al Maradona manca dal 4-1 contro l’Udinese. E chi se non il Napoli avrebbe potuto dare un momento di tregua ad una squadra reduce da dodici sconfitte consecutive.

L’Edioriale – Il Napoli non emoziona e non si emoziona più

Con la vittoria del Real Madrid, in fin dei conti questi punti persi potranno essere i “meno amari” da ricordare lungo il percorso visto l’ampia possibilità di raggiungere il secondo posto. Mentre sicuramente non sarà così per ADL che vede sfumare le residue possibilità di sperare di partecipare al Mondiale per Club 2025. Anche se guai a sottovalutare qualsiasi avversario soprattutto in questo stato e men che meno il Braga, che già all’andata ha messo il Napoli in seria difficoltà ma pure col Real Madrid ha detto la sua. Quello che fa maggiore spavento è l’aria di mediocrità e rassegnazione, quando si è arrivati a malapena al primo terzo della stagione, nei mesi successivi allo Scudetto. Di quella squadra che scendeva in campo per emozionare ed emozionarsi, non è rimasto quasi niente. “Chi è causa del suo mal pianga se stesso”, ed il Napoli e De Laurentiis stanno già rimpiangendo quello che si è fatto o meglio non si è fatto in estate e forse si sarebbe ancora potuto rimediare di recente. Per questo Napoli lo scoglio Atalanta, Inter, Real Madrid e Juventus potrebbe essere un qualcosa di troppo grosso da affrontare soprattutto tutto insieme. La stagione rischia di ridimensionarsi ancor di più di quanto lo si stia facendo oggi.

Davide D’Alessio

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