Raspadori on fire da centravanti: il dato che conferma il suo vero ruolo

Napoli manca attaccante

Il Napoli è in vantaggio in quel di Salerno grazie al gol di Raspadori, che da quando Osimhen è out per infortunio sta giocando con continuità nel suo vero ruolo di centravanti.

Garcia lo sta preferendo a Simeone e difficilmente ci rinuncia: contro il Milan, infatti, il tecnico francese ha optato per il  4-2-3-1 (a gara in corso) con Jack a supporto del Cholito. Questo tipo di gioco viene adattato prevalentemente nei momenti di difficoltà in quanto la squadra perde un centrocampista e si sbilancia. Di seguito il dato su Raspadori.

Raspadori on fire da centravanti: il dato che conferma il suo vero ruolo

Secondo quanto riportato da Opta su “X”, per la prima volta da quando ha debuttato in Serie A (maggio 2019) Giacomo Raspadori ha trovato il gol in tre presenze di fila, considerando tutte le competizioni. Una striscia di gol importante, iniziata a Berlino in Champions. Poi il gol su punizione contro il Milan e infine la rete del vantaggio contro la Salernitana. La caratteristica principale del numero 81 è quella di fare da collante tra centrocampo e attacco: va sempre incontro al pallone per poi smistarlo sugli esterni.

Spesso, adottando questo tipo di gioco, sembra mancare un attaccante presente in area, proprio per questo che il 4-2-3-1 con Raspadori trequartista rende la squadra ancor più completa in fase offensiva. Il 22enne italiano è ora a quota 4 gol in stagione, di cui uno in Champions. Questa stagione sarà fondamentale per la sua crescita anche in ottica mercato: De Laurentiis non vuole alcuna svalutazione del cartellino ed è per questo che prevalendo la volontà di tutelare l’investimento di 30 milioni di euro.

Pasquale Caldarelli

Leggi anche

Napoli, le parole di Meluso: “Zielinski ha espresso la sua volontà di restare”

 

Per restare sempre aggiornato sul Napoli, leggi www.ilsognonelcuore.com oppure collegati a Instagram o Facebook.