La 9ª giornata di campionato è andata in archivio lasciando spazio all’Europa che da stasera fino a giovedì vedrà impegnate Inter, Napoli, Lazio, Milan, Atalanta, Roma e Fiorentina. Analizzando il turno appena passato di Serie A, ecco tutti gli errori e gli episodi chiave che hanno deciso o condizionato le partite.
Serie A: Kvaratskhelia e Politano danno spettacolo. L’Inter si sbarazza del Torino
La giornata si è aperta con la partita del Bentegodi che ha visto il Napoli battere il Verona per 3-1. Ad aprire le danze ci ha pensato Politano con un tiro al volo su cross di Raspadori. La difesa gialloblù ci ha messo molto del suo con 5 giocatori in area di rigore ad occuparsi del solo Di Lorenzo. Doig però ha le responsabilità maggiori: incaricato della marcatura dell’esterno azzurro si schiaccia troppo verso il portiere senza un reale motivo lasciando colpire indisturbato Politano. La doppietta di Kvara è una fotocopia. La difesa di Baroni commette il più grande degli errori contro il georgiano: lasciargli l’uno contro uno in campo aperto. L’attaccante di Garcia è capace di puntare su entrambi i lati. Sul suo primo gol Montipò non è esente da colpe coprendo male il primo palo sul sinistro del georgiano. Sul gol che chiude la partita, il Verona è sbilanciato in avanti e lascia a Kvara la libertà di involarsi in porta.
Torino-Inter ha visto trionfare i nerazzurri con un netto 3-0. I primi 57 minuti, però sono stati molto equilibrati fino all’infortunio di Schuurs e ai cambi di Inzaghi. L’1-0 è nato da un’accelerazione di Dumfries, appena entrato, che lascia sul posto Rodriguez e mette il cross arretrato per il gol di Thuram. Su questo gol la difesa granata ha occupato bene l’area di rigore ma con l’unica colpa di essere arretrata troppo verso il portiere e quindi l’attaccante nerazzurro staccandosi dalla marcatura non ha avuto nessuna opposizione nel calciare a rete. Il raddoppio che chiude la gara lo ha siglato Lautaro Martinez su azione d’angolo. La spizzata sul primo palo di Acerbi fa saltare tutte le marcature e per l’argentino è facile appoggiare in porta da due passi.
Serie A: suicidio tecnico di Ruan Tressoldi. El Shaarawy sul gong tra le lacrime
Sassuolo-Lazio coincide con il suicidio tecnico di Ruan Tressoldi. Le due squadre amano costruire dal basso, ma il Sassuolo in questo fondamentale concede troppo agli avversari con i due centrali difensivi. Nel gol che sblocca la gara, il centrale neroverde perde un pallone sanguinoso da ultimo uomo sul pressing di Luis Alberto. Castellanos ringrazia, rifinisce e Felipe Anderson batte Consigli in uscita. Sul 2-0 definitivo gli errori gravi sono addirittura due. Sul cross di Felipe Anderson, Boloca fa qualcosa a metà tra uno stop e un rinvio lasciando il pallone nella disponibilità di Luis Alberto che con un cucchiaio scavalca il portiere. Ma questo è solo il finale dell’opera. Il tutto nasce da un altro regalo di Tressoldi che su lancio di Patric prova un sombrero, ancora da ultimo uomo, su Pedro regalando così palla a Castellanos che fa partire l’azione della segnatura.
Roma-Monza è stata una partita molto tesa e accesa da vecchi rancori tra la panchina dei giallorossi e quella di Palladino. L’episodio che ha contribuito alla vittoria della squadra di Mourinho avviene al 41° minuto quando viene espulso, tra le polemiche, D’Ambrosio. Il Monza con l’inferiorità numerica ha tenuto botta affidandosi soprattutto alle parate di Di Gregorio che nulla ha potuto sulla girata di El Shaarawy in mischia. Difficile attribuire colpe sul gol subito: la difesa del Monza è messa bene ma ha avuto la sfortuna di perdere tutti i duelli singoli dopo il cross di Zalewski.
Serie A: quanti errori a Salerno! De Silvestri la decide in tuffo per il Bologna
Salernitana-Cagliari si sono divise la posta in palio. Tanti errori individuali in questa gara a partire dal vantaggio di Luvumbo che nasce da una scelta sciagurata di Martegani di portare palla centrale sul raddoppio di marcatura dei sardi. Risultato? Palla persa e Cagliari che in superiorità numerica va in porta. Il pareggio della squadra del neotecnico Inzaghi è una gentile concessione di Obert. Il difensore del Cagliari ha tentato l’anticipo su Dia lisciando il pallone e di conseguenza perdendo anche la marcatura. Ikwuemesi chiude il triangolo e Dia si trova libero davanti al portiere. Il Cagliari ripassa in vantaggio con Viola. Altro macro errore: sul cross dalla sinistra, Gyomber si dimentica dell’unico uomo presente in area di rigore guardando sempre e solo il pallone. Il centrocampista di Ranieri non ha problemi a colpire di testa indisturbato. Viola, però, restituisce il favore toccando il pallone con la mano per il rigore del 2-2 definitivo.
Il Bologna porta a casa 3 punti importanti contro un buon Frosinone. Il gol decisivo per il 2-1 finale è stato segnato da De Silvestri con un tuffo di testa da fuori area. Senza nulla togliere al gesto del difensore rossoblù, ma nell’occasione Turati poteva fare meglio. Nell’uscita bassa, senza alcuna pressione avversaria, l’estremo difensore rinvia troppo centrale favorendo la conclusione in porta di De Silvestri.
Serie A: Carnesecchi salva l’Atalanta. Che errore Thiaw! Locatelli gela San Siro
L’Atalanta ha battuto 2-0 il Genoa, ma l’episodio decisivo è stata la parata di Carnesecchi. Il portiere della Dea ha chiuso lo specchio della porta su un tiro ravvicinato di Puscas negandogli il pareggio. Nell’azione successiva la squadra di Gasperini ha chiuso la partita con il contropiede concluso da Ederson. Nota di merito quindi per il giovane portiere!
Milan-Juventus è stata decisa da un tiro di Locatelli che deviato da Krunic ha spiazzato Mirante. L’espulsione di Thiaw però ha indirizzato la gara a favore dei bianconeri. Il difensore rossonero commette due errori: il primo è quello di concedere l’appoggio a Kean! Il secondo è la troppa foga con cui ha provato l’intervento, in quei casi è preferibile temporeggiare e non concedere l’appoggio soprattutto da ultimo uomo e con l’avversario più veloce.
Serie A: Piccoli riprende l’Udinese, Caputo trascina l’Empoli nel derby
Udinese e Lecce non si fanno male! Al vantaggio iniziale dei friulani (rigore di Thauvin) ha risposto Piccoli all’83° minuto. Proprio sul gol dell’ex Empoli, il posizionamento della difesa di Sottil non è dei migliori. Sul cross di Sansone, Bijol e Perez sono in linea e fuori posizione e provano una corsa all’indietro senza esito, mentre Kabasele perde completamente la marcatura. Piccoli è bravo in spaccata, ma i tre difensori davanti a lui potevano fare decisamente meglio!
Nel Monday night, L’Empoli si è aggiudicato il derby con la Fiorentina per 2-0. A sbloccare la partita ci ha pensato il giocatore più atteso: Ciccio Caputo. Sul suo gol però ci sono enormi responsabilità della difesa viola, in particolare di Milenkovic. Grassi si allarga a destra e giustamente Parisi lo segue, lasciando la marcatura di Caputo al difensore serbo che ha la colpa di partire con molto ritardo sul movimento dell’attaccante dell’Empoli che arriva con i tempi giusti sul cross per battere Terracciano.
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