E’ terminata da pochi minuti la sfida tra Napoli e Real Madrid, gara conclusa con il risultato di gara conclusa con il risultato di 2-3 per i madrileni. Partita spettacolare con gli azzurri che la sbloccano al minuto 20 grazie al colpo di testa di Ostigard. Rispondono gli spagnoli prima con Vinicius Junior, su errore di Di Lorenzo e poi Bellingham con la sua solita percussione offensiva, già ottava per rete per lui stagionale. Nel secondo tempo un altro Napoli che la pareggia, dagli 11 metri con Zielinski ma al minuto 80′ il tiro di Valverde trafigge la traversa e, colpendo da dietro Meret, si catapulta in rete. Finisce con la vittoria degli spagnoli che hanno mostrato la loro qualità in ambito offensivo e difensivo, grande partita di Rudiger e Nacho Fernandez. I madrileni fanno 15 su 16 contro le italiane, dimostrandosi tra le squadre favorite alla vittoria finale. Per gli uomini Carlo Ancelotti saranno 4 giorni intensi di allenamento prima della gara interna contro l’Osasuna. Dove i blancos sfideranno i catalani nel match valido per la nona giornata della Liga Santander. Di seguito, Carlo Ancelotti, analizza la prestazione dei suoi ai microfoni di Sky con queste parole:
Real Madrid, Ancelotti a Sky: “Non c’era il rigore per il Napoli, assurdo parlare di autogoal di Meret”
E’ stata una gara difficile, combattuta dall’inizio alla fine. Il primo gol potevamo evitarlo ma successivamente abbiamo iniziato a giocare bene. Poi nel momento migliore abbiamo incassato un rigore molto dubbio, ma alla fine abbiamo vinto. Cosa ho detto all’arbitro? Gli ho detto che non è rigore, è vero che la mano era un po’ coperta ma stava scivolando e generalmente questi rigori non si fischiano. Sul goal di Valverde? Valverde ha fatto un tiro incredibile, mi sembra assurdo dire che quello è autogol di Meret. E’ un grandissimo centrocampista che ha tra le varie qualità anche questo tiro formidabile: quanti gol farà non lo so e non è così importante. Bellingham? Ciò che stupisce di Bellingham è che ha 20 anni, mostra straordinarie qualità ma ha soli 20 anni. Sta dimostrando tutto il talento che ha, ciò che sorprende è la personalità. Sui centrali? Volevamo stare due contro uno con lui, i centrali hanno fatto molto bene e non gli hanno dato spazi alle spalle. Contro Osimhen è difficile non soffrire, soprattutto sui palloni aerei, ma siamo stati bravi”.
Fortunato Condinno