L’Editoriale – Il Napoli di testa (e non solo) supera il test Lecce: segnali di continuità

Napoli, le parole di Ostigard

Il Napoli pian piano sembra finalmente stia tornando agli standard alti a cui ci aveva abituato nella passata stagione. Per dare seguito alle partite contro Bologna ed Udinese, la sfida contro il Lecce è un test molto importante per ricevere delle conferme in tal senso. Gli uomini di D’Aversa sono la squadra rivelazione della stagione. Infatti il Lecce si è trovato dinanzi al miglior inizio stagione della sua storia, con tre vittorie e due pareggi. La prima sconfitta è arrivata, di misura contro la Juventus, facendo comunque la sua partita sempre molto propositiva.

L’Editoriale – Ottima gestione del turnover di Garcia

Rudi Garcia, tra turno infrasettimanale e Champions League, non stravolge la formazione titolare ma preferisce cambiare giusto qualche interprete, per poi far rifiatare diversi pezzi pregiati a gara in corso. Olivera vince il consueto ballottaggio con Mario Rui, minutaggio per Lindstrom che ha bisogno di adattarsi sull’esterno, infatti tende spesso ad accentrarsi (come ai tempi del Francoforte, dove giocava dietro la punta) e fuori Victor Osimhen. Al suo posto Simeone, per l’argentino solo un tempo condizionato, vicinissimo ad un gran goal e condizionato anche un po’ dall’ammonizione. Bene la gestione complessiva del turnover in vista degli impegni ravvicinati: un tempo per Osimhen, Kvaratskhelia fuori al 58′, gestione anche per i vari Lobotka, Zieliński e Politano.

L’Editoriale – Ostigard trova il primo goal in Serie A

Napoli segnali di continuità

Il Lecce tiene fede all’indicazione di Alexis Blin durante il pre-partita, ovvero mantenedo la filosofia di gioco dei salentini. Subito pressione alta, per cercare di recuperare il pallone e provare a far goal. I padroni di casa spingono i propri beniamini, ma le prime conclusioni sono del Napoli e gli azzurri passano vantaggio sulla punizione battuta da Zieliński, sfruttando il punto forte di Ostigard, il colpo di testa. Il Lecce cresce e prova a trovare la via del goal senza riuscirci mentre il Napoli avrebbe bisogno di arrivare con più lucidità all’ultimo passaggio per mettere il punteggio al sicuro.

L’Editoriale – Il Napoli di testa (e non solo) supera il test Lecce

La precisione arriva tutta nel secondo tempo. Osimhen entra subito nella ripresa e ci mette poco a sfruttare, ancora di testa, l’assist al bacio di Kvaratskhelia. I due sono letali quando ripartono a canpo aperto. Il Lecce prova ad accorciare le distanze con il colpo di testa di Strefezza, il goal, però, viene annullato per il tocco di mano di Krstovic. Resta il brutto intervento di Meret sulla conclusione dell’argentino. Nel finale grande impatto di Gaetano: prima presenza della stagione con goal e rigore procurato. Osimhen come contro l’Udinese concede l’opportunità ai compagni, questa volta è Politano a segnarlo.

L’Editoriale – Il Napoli ritrova armonia, condizione fisica e segnali di continuità

Il Napoli sembra essersi definitivamente ritrovato: otto goal ed uno solo subito nelle ultime due. In netto miglioramento c’è anche la condizione fisica e lo si rispecchia nei propri uomini migliori. Soprattutto i due di centrocampo di cui si era parlato molto nelle ultime settimane e dei loro compiti, Lobotka ed Anguissa, mentre continua a regalare giocate di classe Piotr Zielinski, così come Kvara. La risposta che si attendeva dal Napoli è arrivata e pure importante, una prova di maturità contro un avversario che esprime un buon calcio. Adesso gli azzurri sono attesi da altri due test importanti contro Real Madrid e Fiorentina prima della sosta: giusto il tempo di limare ancora qualche dettaglio e di ricevere altre risposte, ma il Napoli c’è.

Davide D’Alessio

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