Possiamo già ritenere ben definito questo inizio di stagione del Napoli, attirando consapevolmente una grande quantità di pareri discordanti. Gli azzurri hanno affrontato quattro match in Serie A ed uno in Champions League, bilancio? Tre vittorie, un pareggio ed una sconfitta. Lo score non sembra proprio catastrofico è vero, ma ciò che desta enorme preoccupazione per alcuni tifosi riguarda l’aspetto intimo di questa squadra. Guardare al recente passato, seppur commettendo un grave errore, consente di capire quanto sia profonda la frattura tra la squadra di Spalletti e quella di Garcia. Il cambio di rotta porta con sé anche questo, è naturale, ma intanto si rumoreggia e qualcuno lassù osserva in silenzio.
Garcia, Spalletti, De Laurentiis: di chi è questo Napoli?
La domanda è forse mal posta, ma in questo momento è necessario rispondere: di chi è questo Napoli? Del fantasma di Certaldo, del nuovo tecnico francese o del Presidente De Laurentiis? Non sono molto lontani i festeggiamenti per la conquista del terzo scudetto, clima favorevole all’estate in luna di miele tra tifosi e società. La grande vittoria ottenuta sotto la guida Spalletti ha concesso credito alla società ed allo stesso Presidente, il quale pare aver accentrato ancor di più su sé stesso la gestione partenopea.

Nessuno di noi avrebbe mai potuto influire sulla scelta Garcia, impedendo all’allenatore di Nemours di sedere sulla panchina del Napoli. Raccogliere l’eredità sarebbe stato complesso per chiunque, ma le difficoltà odierne sembrano più accentuate di quanto si potesse pensare. Non staremo qui a soffermarci su aspetti che meritano di essere rivisti dietro i cancelli di Castel Volturno, ma vediamo ancora una volta come questa piazza presenti l’ennesimo atteggiamento.
La città si spacca ancora una volta e crea fazioni che dovrebbero, almeno in teoria, corrispondere alla difesa dell’una o dell’altra parte in causa. Il Napoli ad oggi è parte lesa, ecco la verità. Perché “Campioni d’Italia” non è uno slogan, ma la voglia di difendere ad ogni costo quel triangolino cucito sulla maglia azzurra. I social sono uno strumento molto potente ed i mezzi di comunicazione principali anche del mondo del calcio. Qualche #Garciaout si intravede sui profili ufficiali del Napoli, di certo non condannabile. Ma chi dovrebbe rispondere alla domanda posta qui sopra è uno solo: il Presidente De Laurentiis sta certamente osservando gli sviluppi, che si interroghi però ed esca da questo silenzio. Ammettere di aver sbagliato e porre rimedio o perseverare e provare a dimostrare di aver compiuto l’ennesima scelta vincente, Napoli non può permettersi di seppellire la felicità sotto le macerie.
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