In quel di Torino la squadra di Massimiliano Allegri sfida quella di Maurizio Sarri. Ad oggi questa gara non decide le sorti di una stagione, ma sicuramente gli da una direzione importante per entrambe le squadre, in vista della nuova stagione. Una sfida che ha dato spettacolo, ma una squadra su tutte ha comandato le operazioni.
Vlahovic e Chiesa stendono una brutta Lazio all’Allianz Stadium
Una versione così aggressiva della Juventus non si vedeva davvero da qualche anno. Qualità ma soprattutto consapevolezza con la palla nei piedi di ogni giocatore bianconero. Essere metallizzati totalmente sul campionato permette alla squadra di mettere il massimo si ogni pallone. Anche la panchina quest’anno gioca a favore visto il singolo impegno da la possibilità a tutti di poter dire la loro in qualsiasi frangente della partita. Da sottolineare soprattutto il migliore in campo o e vogliamo i migliori di questo pomeriggio perché Chiesa e Vlahovic.
Sono stati due spine nel fianco della difesa della Lazio. Dusan per Federico e Federico per Dusan è stato il duetto per tutta la gara, con la continua ricerca del passaggio nello spazio giusto. La forma smagliante di Chiesa permette davvero al suo compagno di reparto di poter essere ancora più al centro definito di gioco, facendogli fare il vero il bomber il 9 che è sempre stato, ma in questi anni è sempre stato difficile esserlo.
Vlahovic e Chiesa stendono una brutta Lazio all’Allianz Stadium
La nuova mentalità della Juventus è stato l’antidoto contro una Lazio con il vento in poppa dopo la vittoria convincente contro il Napoli al Maradona. Ad oggi però la squadra di Sarri vive su una grande altalena di caratteristiche tra molta duttilità e pericolosità offensiva. Alternata ad una fase difensiva assieme a quella di interdizione che lascia davvero molto a desiderare in questo periodo. Una squadra a due facce che se non riesce ad essere se stessa in un reparto poi le altre zone del campo la seguono a ruota. Adesso per la Lazio c’è l’Atletico Madrid nell’esordio in Champions che dovrà far cambiare passo alla squadra della capitale se vuole trovare delle certezze.
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