Per Milano ed il San Siro sarà una settimana di fuoco tra l’impegno dell’Italia contro l’Ucraina ed il derby tra Inter-Milan che già può diventare molto indicativo. L’Italia di Spalletti ha bisogno necessariamente dei tre punti, dopo l’ennesimo stop contro la Macedonia. Gli uomini di Rebrov, hanno una gara disputata in più, e sono con tre lunghezze di vantaggio, dunque il colpaccio a San Siro metterebbe già l’Italia spalle al muro, seppur un’altra gara da giocare. Senza il posizionamento tra le prime due, ci sarebbe comunque la possibilità di accedere all’Europeo, attraverso gli spareggi, non come migliore terza, ma grazie alla vittoria del girone in Nations League. Senza la qualificazione agli ultimi due Mondiali, sarebbe comunque negativo non riuscire arrivare nelle prime due ed è sempre meglio evitare i cervellotici accoppiamenti degli spareggi, che potrebbe sempre riservare delle sorprese con il calendario ancora in via di definizione.
Una settimana di fuoco a Milano, tra la sfida all’Ucraina e l’attesa per il derby al vertice
L’altro grande appuntamento è previsto sabato pomeriggio, alla ripresa del campionato. Il derby ha sempre un certo fascino ed importanza, Inter e Milan, però, sono anche che più hanno convinto in questo avvio di stagione, essendo tra l’altro le uniche a punteggio pieno. Da un lato Inzaghi, fresco del meritato rinnovo del contratto, ha perso diversi uomini protagonisti delle ultime stagioni, ma la squadra sembra non aver accusato il colpo ed anzi i nuovi arrivati hanno tenuto alta la competività della rosa. L’Inter è anche l’unica squadra a non aver subito goal.
Dall’altro chi ha cambiato tantissimo, soprattutto a centrocampo, e aggiunto tante alternative che mancavano all’attacco. Anche il Milan, però, sembra stesse aspettando soltanto il cambiamento, come se fosse già progettato per questo tipo di calciatori e calcio. I rossoneri si sono subito trovati alla perfezione e dopo aver superato la Roma, c’è una grande possibilità per dimostrarsi ancora una volta solidi.
Il derby è stato protagonista nell’anno dello Scudetto rossonero, nella passata stagione in Champions League, in Supercoppa e non solo negli ultimi anni. Milano è pronta e si prepara ad una cinque giorni di due sfide molto importanti, che già potrebbero dire qualcosa di concreto in un caso e nell’altro.
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