In quel di Skopje la Macedonia del Nord, dimostra essere la bestia nera per la nazionale tricolore. Nella terza partita per le qualificazioni ad Euro2024 gli azzurri pareggiano con il grande amaro in bocca dopo una gara in pieno controllo.
Elmas, da diamante grezzo a spina nel fianco per l’Italia di Spalletti
Mezzo sorriso per Luciano Spalletti che all’esordio con l’Italia pareggia contro la Macedonia del Nord. La sfida sin dalle prime battute, racconta la disparità tecnica in campo con una nazionale non di certo esplosiva visto anche il periodo, ma con delle idee quelle che di certo mancavano a Roberto Mancini. Prima frazione senza infamia e senza lode dove gli azzurri giocano senza strafare, ma andando in vantaggio con Immobile. Dopo la rete del ragazzo di Torre Annunziata, attaccante della Lazio i primi 45 giri d’orologio fuggono via, lasciando presagire ad un compito agevole per l’Italia.
Così non è perché già dalle prime battute della seconda porzione di gioco la formazione di casa riesce ad essere più propositiva. Gli attacchi erano facile preda dei difensori azzurri che decidono di giocare con il cronometro, abbassando il ritmo prestando il fianco agli avversari. Errore importante per una Nazionale storica, dove l’esperienza dovrebbe essere padrona nei giocatori e non solo nel loro nome. Il giocatore in plus nella gara è una conoscenza ben nota di Spalletti che si ritrova ad affrontare Elmas.
Elmas, da diamante grezzo a spina nel fianco per l’Italia di Spalletti
Per il ragazzo macedone, il mister di Certaldo è stato l’uomo che ha saputo valorizzarlo anche facendolo partire dalla panchina, la predisposizione ad essere ovunque per la squadra faceva in modo di entrare nelle grazie di Luciano. Certo con il macedone non sono mancati gli episodi, soprattutto il ricordo nitido di quella storia Instagram che raffigurava il macedone verso la panchina. Uno scherzo, un messaggio fondamentale per la crescita di minutaggio con quella mentale hanno reso lucido o quasi il diamante macedone. Proprio il 7 azzurro questa sera ha dato prova della sua grande qualità con delle serpentine e una valanga di scelte giuste per la propria squadra. Elmas per la nazionale macedone è il grande punto di riferimento, step necessario da provare ad assaltare con le gerarchie ancora non ben delineate da Garcia.
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