Il Milan brilla sulle fasce, Pulisic protagonista: chi è l’esterno americano

 

Il mercato ha portato numerose novità in casa Milan, infatti i rossoneri dopo la dolorosa cessione di Tonali hanno investito l’ingente somma di denaro per piazzare ben 10 acquisti. Numerosi anche gli esuberi piazzati, giocatori che Pioli non trovava più utili nel suo schema di gioco e, soprattutto, non avrebbero aiutato il club rossonero a ritrovare l’innovazione che li ha contraddistinti durante il periodo dove a dirigere le questioni gestionali c’erano Maldini e Massara. Anche loro hanno lasciato il club e, per il momento, Moncada il nuovo AD ha svolto un lavoro degno portando un grandissimo esterno a vestire la maglia del Diavolo. Stiamo parlando dell’ex Chelsea, Christian Pulisic.

Velocità e sicurezza sulle fasce, un giocatore  versatile: chi è Pulisic

Christian Pulisic è un giocatore molto versatile, in grado di giocare sia come ala che come trequartista. La sua velocità esplosiva gli consente di superare i difensori con facilità. Mentre la sua agilità e il suo controllo di palla gli consentono di mantenere il possesso anche in situazioni difficili. Rapido e scattante, sia di piedi che di testa. L’americano è un giocatore abile nel muoversi tra le linee, al quale piace servire i compagni e inserirsi negli spazi. Uno dei suoi maggiori punti di forza è senza dubbio la sua duttilità. Può giocare su tutta la linea della trequarti, di base è un trequartista ma può agire anche da seconda punta. Oppure da esterno offensivo. Altro punto a suo favore: è ambidestro. Pulisic è bravo sia nel dribblare gli avversari che nell’individuare compagni liberi da servire. Classe 1998, è alto 177 cm e nonostante la giovane età è un calciatore già strutturato. Ha giocato in grandi club come il Borussia Dortmund e il Chelsea. Nel suo ultimo anno a Londra ha trovato poco spazio. Ricordiamo che si è messo in mostra nella rappresentativa Under 17 del club tedesco già all’età di 16 anni ed è stato uno dei giocatori più giovani a debuttare con il Borussia.

Il suo debutto a Dortmund, dalle giovanili fino al Signal Iduna Park:

Non è stato un percorso semplicissimo che lo ha portato dagli States al Borussia Dortmund, soprattutto per questioni burocratiche: preso dall’accademia calcistica Pennsylvania Classic nello scorso agosto, il BVB ha dovuto attendere fino al febbraio successivo per poter ufficializzare l’acquisto, avvenuto a parametro zero. Pulisic dunque non ha giocato tutta la stagione con i gialloneri ma ha potuto allenarsi in ogni caso con i suoi compagni, al punto che sin dalle prime partite giocate sembrava come se fosse in squadra da anni. Il debutto ufficiale in terra tedesca è arrivato l’8 aprile del 2015, contro i pari età del Fortuna Dusseldorf. In campo per tutti e 80 i minuti, realizza un assist nel successo per 4-1. Passano 4 giorni e nel turno successivo realizza una doppietta nel 9-1 contro l’Euskirchen. In totale 5 gol nelle 5 partite giocate di campionato regionale Ovest. Vinto dal Borussia Dortmund che si qualifica per le semifinali nazionali. Nel doppio confronto contro il RB Lipsia Pulisic è tra i migliori in campo e realizza anche una rete nella partita d’andata. Nella finale nazionale il giovane americano non segna ma mette in condizione i suoi di realizzare 4 gol contro lo Stoccarda. In quello che è il secondo campionato U17 consecutivo vinto dal Borussia Dortmund.

Cosa può dare Pulisic al Milan, imprevedibilità e forza sulla destra:

Il matrimonio tra Pulisic e il Milan può funzionare: il giocatore è in un momento chiave della sua carriera, al Chelsea ha giocato poco nell’ultima stagione ma ha le qualità per far bene, anche in Italia. Il Milan lo aspetta, consapevole di portare a Milanello un giocatore già fatto e finito, in grado, grazie alla sua intelligenza tattica e alle sue caratteristiche, di inserirsi alla perfezione negli schemi di Pioli. Il suo debutto in terra italiana è stato convincente, rete al debutto contro il Bologna e a segno anche contro il Torino a San Siro. Contro la Roma grandissime giocate, dimostrando una netta superiorità tecnica e tattica rispetto a Messias e Saelemakers. I due che si contendevano il posto sulla destra nelle scorse annate che non permettevano ai rossoneri di diventare imprevedibili sulla fascia. Il Milan scende in campo con il 4-2-3-1 ormai da anni, Pulisic è perfetto per questo stile di gioco visto che, come detto, è un giocatore duttile, che sa adattarsi alle circostanze e che può ricoprire più ruoli. Per il momento Pioli lo sta utilizzando a destra, ma con la forma da recuperare di Chukwueze, potrebbe agire dietro le spalle di Giroud. Acquisti precisi e mirati dei rossoneri, attenzione alla corsa Scudetto, quest’anno il Diavolo è ritornato.

 

Fortunato Condinno

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