Il Napoli arriva da una sconfitta amara contro la Lazio di Maurizio Sarri, che per la seconda volta consecutiva vince al Maradona. Era dal 1937 che i biancocelesti non vincevano per due volte al Maradona contro gli azzurri. Nella gara di ieri sono emersi diversi problemi, utili però alla compagine di Garcia per migliorare nelle prossime gare. Il calciomercato del Napoli ha visto sfumare in primis l’affare Gabri Veiga, che aveva sortito l’entusiasmo di tutta la tifoseria partenopea. L’acquisto di Lindstrom ha alleviato la delusione, ma in realtà c’è sempre stato qualcosa da completare nei restanti reparti.
Napoli, mercato mirato che non sorge effetti immediati: i nuovi arrivati hanno bisogno di tempo
Il Napoli ufficializza prima Natan, che arriva dal Bragantino per 10 milioni più bonus. Il sostituto di Kim arriva dal Brasile, ma alla terza giornata non ha ancora debuttato con la maglia azzurra. Il motivo è chiaro: il 22enne non ha svolto la preparazione con il Napoli ed ha bisogno di lavorare col gruppo per apprendere i meccanismi della squadra. Nonostante le dieci partite giocate prima di giungere nel club partenopeo Garcia aspetta di lanciarlo in quanto ritenuto non pronto.
L’esordio dal 1′ è arrivato invece per Cajuste, giovane 24enne svedese. L’ex Reims ha debuttato a Frosinone, procurando subito un rigore che – seppur abbia contribuito un po’ di sfortuna – non l’ha aiutato nel corso del match. Le qualità si sono intraviste già contro il Sassuolo, ma è chiaro come lo svedese abbia bisogno di tempo prima di poter diventare un vero vice-Anguissa.
Per quanto concerne Lindstrom, invece, l’esordio è stato fiacco. Con il suo ingresso al 74′ contro la Lazio Garcia si aspettava di riuscire a spaccare la partita. Questo non è avvenuto, anzi, il danese ha spesso giocato semplice il pallone senza mai impensierire gli avversari. In un’occasione al termine della gara poteva fare molto di più: in un azione rocambolesca nell’area di rigore calcia il pallone di molto sopra la traversa nonostante la vicinanza con la porta. Dunque, il Napoli avrebbe potuto fare di più sul mercato non limitandosi a sostituire i partenti. Diversamente accaduto rispetto al passato con i vari Anguissa e Kim, ci vorrà ancora molto tempo prima di assistere alle vere qualità dei neo arrivati.
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Pasquale Caldarelli