Come riferisce TuttomercatoWeb è ormai vicinissimo il rinnovo del giocatore col Napoli. La cessione sembra una possibilità lontana
Il Napoli non ha ancora aperto davvero le danze del mercato. Nessun innesto ancora per Rudi Garcia, che freme in attesa delle prime mosse di Aurelio De Laurentiis. Ma il patron nerazzurro è attualmente concentratissimo sui rinnovi di contratto. Dopo il capitano Giovanni Di Lorenzo, la grande priorità è il prolungamento di contratto di Victor Osimhen, elemento imprescindibile, per De Laurentiis, per continuare a lottare per obiettivi importanti e difendere il tricolore.
Il nigeriano gradisce la permanenza a Napoli, e ha concordato ogni termine personale per il rinnovo. Manca però l’accordo sulla clausola, l’unico nodo per sciogliere la trattativa. Ma non è finita qui in tema di rinnovi in casa azzurra. Anche il centrocampista, che sembrava propenso all’addio, è ad un passo dalla firma per il prolungamento del suo contratto. Una scelta dettata dall’amore per la famiglia, che sta spingendo affinché rimanga nel capoluogo campano.
Napoli, il rinnovo è vicino: ha accettato l’offerta al ribasso
Parliamo di Piotr Zielinski, il talentoso polacco che quest’estate sembrava potesse approdare alla Lazio, fortemente voluto da Maurizio Sarri (suo ex allenatore a Napoli). A spingere Zielinski lontano da Napoli l’offerta al ribasso di De Laurentiis per il rinnovo. Al calciatore è infatti stato proposto un ingaggio inferiore rispetto a quello attuale, ma se sembrava volesse non accettare le cose sono cambiate rapidamente nelle ultime ore.
Come riporta TuttomercatoWeb, infatti, Zielinski, spinto proprio dalla famiglia, è convinto di accettare il rinnovo triennale a meno di 3 milioni netti a stagione. D’altronde, anche lui è innamorato della città e del club, e lasciare sarebbe stato forse forzato. Dunque, i prossimi giorni saranno quelli decisivi per la firma. Il Napoli chiuderà comunque un altro centrocampista spiega TMW, ma solo un’occasione di mercato come Ndombele lo scorso anno. Lo Celso e Castrovilli le ipotesi più quotate.
Antonio Polverino