Da Giuntoli a Maldini il lavoro che non si vede dei direttori sportivi

Il direttore sportivo, una figura che sta prendendo sempre più potere sulla strada dei club di tutto il mondo, ma oggi parliamo della situazione dirigenziale del Napoli. Passando anche per quella del Milan rivoluzionato proprio qualche settimana fa.

Da Giuntoli a Maldini il lavoro che non si vede dei direttori sportivi

Dalle prime battute di questo nuovo Calciomercato stiamo davvero prendendo coscienza di come il calcio di oggi lo facciano gli uomini sulla scrivania. Piuttosto che le gesta di chi va in campo per l’intera stagione. La situazione criptica in casa Napoli parte dalla voglia di Cristiano Giuntoli di andare alla Juventus dopo 8 anni di carriera in azzurro. Il Ds ha messo in bacheca trofei e soddisfazione, assieme a qualche battuta dal resto di routine nello sport. Ora l’ex Carpi cerca nuovi stimoli, nella parte bianconera di Torino totalmente in costruzione dove vuole mettere il suo tocco fondamentale. Il contratto in essere con la società di Aurelio De Laurentiis, fino ad oggi è stato il vero motivo per cui ancora Cristiano non è bianconero. La politica del patron azzurro è da sempre chiara sui contratti, ma dopo una fase di stallo pare oramai avviato verso la Mole assieme ad Allegri.

Da Giuntoli a Maldini il lavoro che non si vede dei direttori sportivi

Ora il patron azzurro dovrà capire come muoversi, per non rischiare una serie di effetti a catena dopo l’approdo di Giuntoli alla Juventus. Assicurarsi le piste di mercato già tracciate che non vengano sorpassate dalla figura e l’appeal bianconero, scegliere se affidarsi ad una nuova figura dirigenziale oppure fare da traino con lo scouting del azzurro (Micheli, Mantovani) almeno per questa stagione. La traccia interna darebbe il massimo dei poteri al patron nelle trattative, diventando il gestore primario anche di fasi cruciali per il nuovo corso azzurro. Uno dei rischi della squadra partenopea richiama “l’effetto Maldini” per il Milan. Il club rossonero dopo aver messo out Maldini e Massara, sta facendo i conti con la nuova politica di Cardinale dove il business viene prima del campo. Dando così inizio ad un domino di scelte importanti come la cessione di Tonali al Newcastle

cassa con vista sul campo, il nuovo Napoli non cambia pelle

Le possibili cessioni azzurre non saranno dipese dalla mancanza di Giuntoli, come per il Milan dell’ex Maldini. Ma il Napoli dovrà essere bravo a non far sentire la mancanza di una figura fondamentale nel calcio di oggi. Il modus operandi non cambia come la pelle del Napoli di ADL che però dovrà fare i conti con un mercato diverso non più con il nome di Giuntoli in prima linea.

Christian Marangio

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