Silvio Berlusconi nasce a Milano il 29 settembre 1936. Il cavaliere decise in un momento complicato della storia del Milan d’intervenire. Il 20 febbraio 1986 il Corriere dello Sport titola: “Milan salvo: è di Berlusconi”. I rossoneri all’epoca rischiarono il fallimento.
Il mondo del calcio saluta Silvio Berlusconi, l’ex presidente del Milan aveva 86 anni
Berlusconi ha le idee chiare, salvare il Milan dal fallimento è solo l’inizio di una storia gloriosa ricca di successi. L’obiettivo è quello di portare il club sul tetto del mondo, e ci riuscirà. Inoltre aveva il desiderio di vedere la sua squadra giocare bene a calcio, quindi non solo fame di vittoria ma anche voglia di regalare agli amanti del gioco uno spettacolo mozzafiato.
Il Milan di Arrigo Sacchi
Silvio Berlusconi punta su Arrigo Sacchi. La scelta si rivela vincente, al primo anno è subito scudetto. I rossoneri per la stagione 1987-1988 si laureano campioni d’Italia. Questo primo trionfo, viene poi susseguito dal calciomercato, e che mercato! Arriva in casa rossonera il trio olandese composto da Rijkaard, Gullit, Van Basten. La stagione 1988-1989 si conclude con il Milan campione d’Europa. Nella stagione successiva, i rossoneri si ripeteranno, conquistando la quarta Coppa dei Campioni della loro storia. Senza dimenticare la vittoria di 2 Supercoppe Europee, e 2 Coppe Intercontinentali. Il sogno di Berlusconi è realizzato, il Milan è sul tetto del mondo.
L’era Berlusconi
In 31 anni di presidenza, sono 29 i trofei portati a casa: 8 scudetti, 7 Supercoppe Italiane, 5 Coppe dei Campioni, 5 Supercoppe Europee, 2 Coppe Intercontinentali, 1 Coppa Italia, 1 Coppa del Mondo per club. Tutti trionfi che sono partiti da Arrigo Sacchi, ma il percorso è continuato con il Milan degli invincibili di Fabio Capello. Negli anni più recenti, ricordiamo anche Carlo Ancelotti. Sono passati calciatori fenomenali come Boban, Nesta, Ronaldinho, Inzaghi ecc. Si potrebbe continuare all’infinito.
Il progetto Monza
Insieme al suo braccio destro storico, Adriano Galliani inizia una nuova avventura con l’acquisto del Monza nel 2018. In pochi anni Silvio Berlusconi compie un’altra impresa clamorosa, porta il Monza per la prima volta nel massimo campionato italiano, la Serie A, dalla Serie C. Dopo 110 anni di storia, oggi i brianzoli chiudono la loro prima stagione in massima serie, con l’undicesimo posto in classifica.
Berlusconi, più di un presidente
Silvio Berlusconi, riusciva molto ad empatizzare con i suoi calciatori. Lui è stato il primo a credere che si potesse fare un qualcosa di straordinario. Amava tantissimo il suo Milan, e portava avanti valori come la sportività, l’eleganza e il rispetto dell’avversario. Oggi, lunedì 12 giugno 2023 ci lascia uno degli uomini più importanti della storia del calcio, e di certo non solo per i titoli vinti.
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