Marco Ballotta, allenatore ed ex portiere, tra le altre, di Inter e Bologna, è intervenuto a “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, parlando della qualificazione in Champions della Lazio e soprattutto il percorso di crescita da seguire nel costruire una rosa all’altezza del doppio impegno. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione de IlSognoNelCuore.com.
Coppa Italia, Ballotta: “Le finali difficilmente si sbagliano. L’Inter avrà tempo per pensare al City”
“Se esistesse un Dio del calcio, quale tra le due squadre deciderebbe di premiare nella finale di questa sera? Lo deciderà la partita di questa sera. In una gara secca possono venir fuori risultati inaspettati, ed in cui anche la squadra meno quotata può avere la meglio. Tuttavia, le finali difficilmente si sbagliano… L’Inter può avere la testa già ad Istanbul questa sera? Ci sono ancora quindici giorni per potersi concentrare alla finale di Istanbul e la finale di questa sera merita assoluta concentrazione. Ci sarà tempo per recuperare e dedicarsi al Manchester City. La gara contro i Viola porrà i nerazzurri dinnanzi al desiderio di voler imporre una grande prestazione”.
Lazio, Ballotta: “Una grande stagione. Bravi a sfruttare l’incostanza delle altre squadre. La Champions consentirà al club di crescere ulteriormente soprattutto costruendo una rosa all’altezza del doppio impegno”
“Commento sulla stagione della Lazio? È stata una grande stagione. I biancocelesti sono stati bravi soprattutto a sfruttare l’incostanza delle altre squadre, con una Juventus che ha risentito anche delle vicende extra campo, ed i giallorossi e le milanesi che hanno concentrato gran parte delle energie nelle competizioni europee. La squadra ha sfruttato al meglio il singolo impegno settimanale riuscendo a raggiungere il traguardo inseguito da anni. La Champions potrà consentire al club di crescere ulteriormente. L’eventuale successo della Roma in Europa League, ed il raggiungimento anche della Champions League, rischierebbe di creare malumori tra i tifosi biancocelesti? Non credo. Ben venga che la Roma raggiunga un ulteriore successo, ma credo sia necessario guardare in casa propria. Bisognerà vedere come ci si comporterà sul mercato. E’ fondamentale proseguire nel percorso di crescita, soprattutto costruendo una rosa che possa essere, finalmente, all’altezza del doppio impegno.
Il primo grande colpo della Lazio può essere la conferma di Milinkovic-Savic? Sono ormai quattro o cinque anni che è sempre sul mercato, salvo poi rimanere in biancoceleste. C’è stata una stagione in cui la società ha rifiutato cifre faraoniche. Tuttavia, ogni fine campionato ci si ritrova sempre a dover fronteggiare l’incombenza di offerte irrinunciabili con l’incertezza della cessione. Reputo fondamentale prendere una decisione definitiva sulla permanenza del calciatore, e porre un punto a questa situazione”.
Napoli, Ballotta: “Bene la coppia Gollini-Meret. Thiago Motta può ritenersi un candidato credibile per la panchina azzurra”
“Che gara sarà tra Bologna e Napoli? Una partita di fine campionato dove entrambe le squadre potranno esprimersi al meglio e libere da vincoli di classifica. Ciò potrebbe favorire una sfida godibile tra formazioni che, in questa stagione, hanno mostrato di poter disimpegnarsi in un ottimo calcio. Confermerebbe la coppia Gollini-Meret? Non mi sembra sia andata male in questa stagione… Mi reputo un tifoso di Alex. Dopo le tante voci di mercato Meret ha saputo sfruttare al meglio l’occasione che meritava, e che chiedeva da tempo. Thiago Motta può ritenersi sostituto adeguato di Luciano Spalletti? E’ un ottimo allenatore, che ha svolto un lavoro egregio a Bologna. Visti i successi di quest’anno ritengo che l’ex Inter possa ritenersi un candidato credibile per la panchina azzurra. La gestione di grandi campioni e di grandi obiettivi non credo, inoltre, sia un problema per colui che pure è stato un grande calciatore”
Juventus, Ballotta: “Non è una situazione paragonabile a calciopoli”
“L’aria di calciopoli tornata ad aleggiare sul club bianconero con i recenti processi per le plusvalenze? Non è una situazione paragonabile a quella di calciopoli. I dirigenti hanno fatto degli errori che reputo assurdi. Una malagestione che sicuramente pagheranno a caro prezzo. Le indicazioni sono quelle, l’hanno dimostrato le sentenze veloci di questi mesi, volte a colpire duramente il club”.
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