Il Napoli attende l’Hellas Verona nella sfida che si disputerà domani, sabato 15 aprile alle ore 18:00, sul prato del “Diego Armando Maradona”. Reduci dalla sconfitta contro il Milan in Champions League, i partenopei proveranno a fare un nuovo scatto verso lo scudetto, conquistando i 3 punti contro la formazione veneta. L’Hellas Verona si presenta più vivo che mai alla partita contro la capolista, cavalcando l’onda dell’ultima vittoria (raggiunta in extremis grazie alla rete di Gaich). Analizziamo ora le statistiche del match e diamo un’occhiata ai precedenti.
Napoli-Hellas Verona, sfida mai banale
Napoli ed Hellas Verona si sono trovate di fronte 87 volte in 4 competizioni, sono 59 le sfide disputate in Serie A e 18 quelle in Serie B. Troviamo a bilancio 44 vittorie azzurre e 18 gialloblu, con 25 pareggi di mezzo. La squadra ospite non vanta una buona tradizione nelle sfide contro il Napoli: la vittoria veneta infatti, manca dalla stagione 1982-83. La squadra di Luciano Spalletti non ha più molto da chiedere a questo campionato, attendendo soltanto la matematica vittoria del tricolore.
Decisamente opposta è la situazione dell’Hellas Verona, squadra che ha saputo però dimostrarsi più viva che mai nella lotta salvezza. L’ultima vittoria contro il Sassuolo infatti, ha permesso alla formazione di mister Zaffaroni di raggiungere quota 22 punti, a quattro lunghezze dallo Spezia (fuori dalla zona calda della classifica). Una vittoria darebbe uno sprint importante agli uomini gialloblu, magari proprio con Kevin Lasagna. L’attaccante dell’Hellas infatti, ha segnato quattro gol contro il Napoli in Serie A, rendendolo il suo “bersaglio preferito” come nella gara d’andata. A questo proposito però, i tifosi partenopei ricordano il dolce esordio di Khvicha Kvaratskhelia, autore del primo gol in campionato proprio al Bentegodi nella sfida del 15 agosto.
Napoli-Hellas Verona non è mai una partita banale. Nell’album dei ricordi dei tifosi azzurri ad esempio, finisce a pieno diritto il pari casalingo dello scorso anno. Ma ancor più saliente, è senza dubbio l’1-1 finale maturato il 23 maggio 2021. Gli azzurri allenati da Gennaro Gattuso, non riuscirono quella sera a conquistare la vittoria che gli avrebbe permesso di qualificarsi alla Champions League. Alla rete di Rrahmani, meritevole di aver sbloccato una gara complicata, seguì il pareggio fatale del veronese Faraoni. Un quinto posto finale che concluse l’avventura dell’allenatore calabrese all’ombra del Vesuvio.
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Vittorio Castiello