Non è mai abbastanza sottolineare ancora una volta i meriti di Cristiano Giuntoli per aver costruito il dream team azzurro. Una vera e propria opera d’arte a cui si è dato il via in estate, ma i materiali tecnici e umani per realizzarla sono stati individuati ancor prima. Una conferma le parole di Ghoulam ai microfoni di Dazn. Ad esempio l’interesse per uno dei tanti nuovi componenti del Napoli, ovvero Kvicha Kvaratskhelia, risale addirittura al 2021. Aspettarsi un Napoli così vincente, capace di creare un solco così netto era impossibile, anche per i più ottimisti e soprattutto mai visto prima. Allo stesso tempo, però, già ad inizio campionato la percezione che fosse stata costruita una squadra importante era evidente, eccessi di pessimo futili nell’aria a parte.
Gollini debutto a sorpresa e grande sicurezza…
Nel mercato di gennaio, quello di “riparazione”, il direttore sportivo azzurro ha completato l’opera. In una finestra dove quasi mai ha operato lo stesso Napoli e quest’anno ha dato la conferma di non voler lasciare nulla al caso. Due mosse probabilmente che non rubano l’occhio, ma soltanto all’apparenza. Sirigu alla Fiorentina, percorso opposto per Gollini. La possibilità di assicurarsi in rosa un secondo che in realtà è un primo e chissà se non potrebbe esserlo in futuro. Debutto a sorpresa e non preventivato, un piccolo problema per il polso di Meret. Ironia della sorte, proprio contro la squadra che detiene il cartellino del “rapper con i guanti”.
Una prestazione impeccabile, leadership, sicurezza e riflessi pronti sui diversi tentativi dell’Atalanta. Il tiro di Muriel e sulla zuccata di testa di Zapata, dove vede arrivare all’ultimo il pallone e infine sulla bordata velenosa di Ruggeri. Un ragazzo che aveva perso la serenità nella precedente avventura a Firenze, ma anche un periodo in ombra, l’ultimo a Bergamo e poi a Londra. Una serenità subito ritrovata in azzurro. Un ennesimo capolavoro targato Spalletti che sa mantenere gli equilibri in campo e fuori, l’abbraccio e le parole di stima a fine gara sono l’emblema.
…Zanoli alla Sampdoria in forte crescita, il mercato invernale di Giuntoli è il completamento dell’opera d’arte iniziata in estate
L’altra operazione è quella dello scambio Bereszynski-Zanoli. Mandare in prestito il giovane terzino azzurro alla Sampdoria con un minutaggio assicurato. E in caso di problemi di qualsiasi tipo dell’irrinunciabile capitan Di Lorenzo, avere comunque un rosa il polacco dalla tanta esperienza accumulata in Serie A e con la propria Nazionale anche sulla vetrina Mondiale. A partire proprio dalla gara contro i partenopei, Zanoli ha sempre trovato il campo anche per soltanto uno spezzone di gara: Stankovic lo fa giocare sempre. Nella giornata di ieri è arrivato anche l’assist per il momentaneo 2-2 di Djuricic.
Una grande falcata in avanti, nemmeno così tanto una sorpresa visto che con 36,24 km/ha raggiunto la velocità massima di questa Serie A. Ha dovuto tenere botta a Filip Kostic, che ieri sera ha fornito l’ennesimo assist della sua carriera. Ci è riuscito molto bene Zanoli, fermando tante accelerate e iniziative dell’artista serbo. Il ragazzo ha grandi qualità e Giuntoli ha trovato l’incastro perfetto per farle uscire fuori, grazie ad un’operazione fantastica. Non sarai mai ridondante sottolineare ed elogiare le competenze e le conosce dell’ex Carpi che, mentre il Napoli si appresta a chiudere una delle stagioni più importanti della propria storia, starà già proiettando la sua creatura per il futuro.
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Davide D'Alessio