“Tutti al Var” su Sportitalia, Luca Cerchione: “La Roma può non piacere ma è a +7 rispetto al campionato scorso. Le parole di Giuffredi su Mario Rui sono smentite dalle statistiche. Allegri non usi l’alibi della penalizzazione”

Il giornalista Luca Cerchione, opinionista di “Tutti al Var”, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il format in onda ogni giovedì in prima serata su Sportitalia.

Milan, Cerchione: “Il Tottenham ha corso tanto, ma i meriti dei rossoneri sono evidenti”

Luca Cerchione Sportitalia
Luca Cerchione Sportitalia

“Giudizio sulla Champions dei rossoneri? Il Milan è passato meritatamente. Il Tottenham ha corso tanto, ogni uomo degli inglesi andava il doppio rispetto agli avversari, ma i meriti del Milan sono evidenti, ed ai punti avrebbero dovuto raccogliere di più già nella gara di andata. Alla luce delle prestazioni attuali, pare logico pensare che Pioli abbia preparato i suoi per essere al top tra febbraio e marzo, ed in quest’ottica si spiega il pessimo gennaio. Si è visto, tuttavia, un Leao poco brillante. Gli scatti fulminei, che costituiscono uno dei principali punti di forza del portoghese, non sortiscono la stessa proficuità sui campi internazionali che invece vantano nel nostro campionato. I ritmi e l’intensità delle squadre europee sono, infatti, differenti”.

Cerchione sulla Juventus: “Allegri non usi l’alibi della penalizzazione, i ragazzi giocano male dalla passata stagione”

“Previsioni sul prossimo match europeo dei bianconeri? La Juventus scenderà in campo con il morale sollevato dagli sviluppi giudiziari. Pare che le cose si stiano mettendo sul binario che il club si augurava. Ciononostante, i bianconeri sono chiamati ad offrire garanzie, soprattutto di gioco. C’è qualcosa che manca, e che non può essere imputato soltanto alle assenze, o ad eventuali ripercussioni psicologiche per le vicende extra-campo. I ragazzi di Allegri giocano male già dalla passata stagione, il tecnico non deve utilizzare l’alibi della penalizzazione”.

Luca Cerchione a Sportitalia sui dati statistici: tra clean sheet e possesso palla

“Clean sheet fattore determinante? I dati sui clean sheet – che in Italia premiano la Lazio – a livello europeo testimoniano che il primato non ha alcuna correlazione con la posizione in classifica. In Premier le squadre con maggiore imbattibilità sono Manchester City e Liverpool, rispettivamente seconda e quinta, mentre in Bundesliga troviamo il Friburgo quinto, ed in Ligue 1, al fianco del Psg, il Reims ottavo. Va dunque precisato come non ci sia alcuna correlazione tra clean sheet e risultato nella competizione nazionale. Per noi italiani sembra strano, visto che questo dato viene tenuto in grande considerazione.

Il dato sul possesso palla è, invece, più affidabile? Il dato sul possesso palla è molto attendibile. Ricordiamo che negli ultimi dieci anni il nostro campionato è stato vinto, per ben nove volte, dalla migliore difesa. Il Napoli è ovviamente primo per possesso e reti subite (soltanto 16). In Inghilterra è il City ad avere maggiore percentuale nella gestione della palla, mentre la miglior difesa spetta al Newcastle (17 reti subite). In Liga il possesso palla è appannaggio del Barcellona, così come l’imbattibilità, avendo i catalani subito soltanto otto reti. Se il possesso palla non è un fattore diretto della produzione offensiva, sicuramente incide sulla capacità di non prendere gol, ed è per questo che deve essere tenuto in considerazione”.

Classifiche a confronto, Cerchione: “Le dirette inseguitrici hanno fatto male, grandioso il percorso del Napoli”

“Come si sviluppa il paragone tra l’attuale classifica e quella dello scorso anno? Dopo 25 gare, nella scorsa stagione, la prima posizione era del Milan a quota 55. Oggi è il Napoli ad essere la capolista, con un distacco di ben 10 punti sui rossoneri 2021/22. Gli azzurri, inoltre, sono la squadra che ha maggiormente migliorato la propria classifica: dopo 25 giornate di A sono 12 i punti in più rispetto al ruolino di marcia della passata stagione. Attenzione, però, alla Roma: la squadra di Mourinho, infatti, registra ben sette punti in più su sé stessa rispetto allo scorso anno. Chi ha fatto peggio, rispetto alla passata stagione, sono le dirette inseguitrici. Tuttavia, parliamo di un peggioramento diverso, nella misura, da quello che si tende a supporre. L’Inter, infatti, ha soltanto quattro punti in meno alla stagione scorsa, giusto per dare merito a quanto sia grandioso il percorso dei partenopei”.

Roma, Cerchione: “Ad oggi vanno fatti i complimenti a Mourinho, ma molto passerà dall’Europa League e la qualificazione alla prossima Champions”

“Come reputa la stagione della Roma, sinora? Indipendentemente dalla distanza che la squadra di Mou registra dal bel calcio e dai suoi valori sportivi, a causa dei costanti comportamenti disciplinarmente punibili, il percorso dei giallorossi è sicuramente costante. Vi è stato il successo in Conference della scorsa stagione a cui si aggiunge l’attuale +7 rispetto al campionato passato. Ad oggi tocca fare i complimenti a Mourinho. Tuttavia, molto del giudizio sullo Special One passerà dal percorso in Europa League e dalla qualificazione in Champions: senza, sarebbe una stagione fallimentare”.

Cerchione sulle parole di Giuffredi: “Sono smentite dalle statistiche”

“Parere sulle dichiarazioni di Giuffredi (agente Mario Rui n.d.r)? Le parole del procuratore sono state forti. Non tollererei una certa ingerenza verbale nella decisionalità che spetta al tecnico. Sono dichiarazioni fuori luogo, anche perché il portoghese ha giocato 22 delle 32 gare totali, ben il 70%. Credo che il problema, però, sussista nell’impostazione della domanda, proiettata al sensazionalismo ed anche poco rispettosa delle capacità gestionali di Luciano Spalletti. All’agente è stato chiesto perché nelle gare fisiche Olivera avesse la meglio sul portoghese, Giuffredi ha solo risposto per le rime, perché chi ipotizza Spalletti faccia scelte che badano solo al fisico dei suoi calciatori ne sta offendendo le capacità. Certo, magari se avesse utilizzato altre parole, non si sarebbe scatenato un putiferio”.

Cerchione: "Futuro talento del calcio italiano? Occhio a Nicolò Pisilli, apprezzato da Mourinho"

“Futuro talento del calcio italiano di questa settimana? Nicolò Pisilli, classe 2004, è un mediano della Roma primavera che non disdegna di giocare anche sull’esterno sinistro. Mourinho apprezza il calciatore, avendolo più volte promosso ad allenarsi con la prima squadra. La società ha recentemente rinnovato il contratto del ragazzo fino a giugno 2026. Ha sin qui realizzato otto reti e quattro assist in 22 presenze, collezionando apparizioni in tutte le nazionali minori, eccezion fatta per l’under 21”.

Davide D’Alessio

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