Nelle ultime settimane la Fiorentina ha dato l’impressione di aver risolto il problema del goal. Dopo il pareggio contro l’Empoli, sono tre quelli rifilati al Verona, altrettanti al Braga nella gara di ritorno e infine due al Milan. Sembrano essersi sbloccati definitivamente Jovic e Cabral, che in Europa hanno una media decisamente più alta. Addirittura il serbo è capocannoniere della Conference League con sei goal all’attivo. Nella gara odierna di Conference il problema in zona goal si è ripresentato per gli attaccanti. Rilanciato Jovic dal 1′, il serbo non trova l’alchimia giusta con la porta avversaria. Nella ripresa entra Cabral, ma Italiano lo lascia in campo e propizia la rete di Barak. Le occasioni non sono mancate, complessivamente la gara è insufficiente. Imprecisi anche gli esterni, che hanno rispecchiato un po’ tutta la gara della Fiorentina dove è mancato spesso l’ultimo passaggio. Una vittoria che non arriva con la stessa convinzione delle ultime due partite in campionato, ma che resta comunque importante e genera un vantaggio, seppur minimo, in vista del ritorno. Continua la striscia positiva e i viola, tra tutte le competizioni, sono imbattuti da sei partite.
Fiorentina-Sivasspor, il racconto della gara
Eppure nel primo tempo il problema si è rivelato sempre il solito. Una Fiorentina che dominca la metà campo dei turchi, ma pecca di cattiveria sotto porta. La prima grande opportunità la spreca Jovic, che davanti a Vural prova un pallonetto troppo morbido per scavalcare l’estremo difensore. Si è inserito spesso in azioni offensive Castrovilli. Il numero 10 viola ha sfiorato l’eurogoal di tacco al volo, ad opporsi sia l’intervento del portiere e poi anche quello della traversa. Un’altra bella opportunità è di Bonaventura, così come per il serbo, il pallonetto è troppo docile. In questo caso, però, scavalca Ural ma Jovic viene anticipato. Nemmeno Nico Gonzalez dalla distanza è riuscito a cambiare il punteggio, con la conclusione al lato.
Fiorentina-Sivasspor, il racconto della gara: decisivo Barak in mischia
Per buona parte della ripresa il copione non cambia, anzi il “Franchi” rischia di essere scosso da un brivido creato dai turchi sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Cofie arriva ad impattare il pallone e trova anche la traversa, pareggiando il computo dei legni dopo Castrovilli. Per gli ospiti la beffa arriva proprio quando stanno provando ad uscire dalla propria area di rigore, dopo un primo tempo quasi inesistente in avanti. Agli uomini di Italiano basta un episodio, molto confusionale per indirizzare la partita dalle proprie parti. Una mischia all’interno dell’area di rigore, lesto Barak a coordinarsi e calciare di potenza, trovando anche un pizzico di fortuna con una deviazione di faccia, decisiva per rendere impossibile l’intervento di Ural. Tanta fatica nel segnare l’unica rete della sfida, e verso la conclusione della gara s’immola Igor col corpo per tenere la porta di Terracciano inviolata. Nel finale Gradel, entrato intorno all’ora di gioco, riceve il cartellino rosso per una gomitata su Martinez Quarta. Salterà la gara di ritorno, in programma giovedì prossimo, così come Biraghi diffidato.
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Davide D'Alessio