Luciano Zauri, ex allenatore del Pescara ed ex calciatore, tra le altre, di Lazio ed Atalanta, è intervenuto a “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, parlando di quanto sia difficile migliorare la coppia Mario Rui-Olivera e tanto altro. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione de IlSognoNelCuore.com.
Zauri: “Sarri un fattore per la Lazio? Abbiamo ancora negli occhi il suo Napoli”
“Che partita potrà essere Napoli-Lazio? Ogni allenatore, seppur con lo stesso sistema di gioco, differisce per idee ed espressione del proprio calcio. Sarà una partita complicata per i biancocelesti. Il Napoli ha un trascorso di autostima e grande qualità, protagonista di una stagione eccezionale tanto in Italia quanto in Europa. Sembrerebbe una partita dall’esito già scritto, Sarri un fattore per la Lazio? E’ un maestro di calcio, che ha portato gioco e qualità ovunque sia andato. Abbiamo ancora negli occhi il suo Napoli, seppur non sia riuscito a centrare il grande obiettivo ha impressionato tifosi e critica per la bellezza del suo calcio”.
Zauri: “Parisi sostituto ideale di Mario Rui? Difficile migliorare la coppia Rui-Olivera”
“Di Lorenzo raccoglie i meriti di una lunga gavetta? E’ un ragazzo che ha saputo sempre aggiungere qualcosa nelle sue diverse esperienze. Un calciatore, dunque, molto intelligente, che non disdegna la fase offensiva nonostante le qualità difensive che riesce ad esprimere. E’ un terzino moderno, a cui non a caso è stata affidata la fascia. Parisi sostituto ideale di Mario Rui? E’ un calciatore molto interessante, anche se si fa fatica a migliorare la coppia Rui-Olivera. L’uruguaiano è un terzino davvero interessante che, quando chiamato in causa, riesce a non far rimpiangere il portoghese. Dunque, tenderei ad operare più sulla fascia destra che sulla corsia mancina”.
Zauri sul possesso palla
“È più corretto parlare di possesso o di identità? Il possesso palla, finalizzato alla concretizzazione in gol, è sicuramente l’opzione migliore. La cosa più importante è, però, l’identità di una squadra, su cui pesano il lavoro dell’allenatore, ma anche le qualità degli avversari. Spesso le contendenti possono influire negativamente su quello che è il piano partita. In taluni casi, è dunque fondamentale sapersi adeguare ed avvalersi della gestione ottimale di un tecnico”.
Atalanta, Zauri: “Nonostante gli alti e bassi resta una squadra candidata ad un posto in Champions”
“Atalanta poco continua in questa stagione? I bergamaschi sono partiti fortissimo. Poi ha subìto qualche infortunio di troppo, ed ha alternato qualche alto e basso. Ritengo, tuttavia, che sia una squadra assolutamente candidata ad un posto in Champions. Gasperini è riuscito a valorizzare elementi di grande qualità come Lookman ed Hojlund”.
Osimhen, Zauri: “Un mostro sacro, ha sempre fornito il massimo dell’impegno”
“Hojlund già all’altezza di sostituire Osimhen? E’ un calciatore che ha tutto per poter fare bene, davvero molto forte. Ne sentiremo parlare in futuro. Ciononostante, parlare di Osimhen significa parlare di un mostro sacro, che impressiona per numeri e qualità di gioco, ma soprattutto per mentalità. Con Osimhen si parte sempre da uno a zero? Gli attaccanti si giudicano in base ad i gol fatti, ed in tal senso il nigeriano è una garanzia. Nonostante potesse adagiarsi, Victor ha sempre fornito il massimo dell’impegno, dimostrando una grande fame sportiva. E’ un attaccante che riesce a fare la differenza”
Zauri sulla Fiorentina: “I troppi cambi possono aver influito sulle motivazioni”
“Fiorentina deludente in campionato: risente del dispendio delle coppe? La rosa dei viola può vantare, rispetto al passato, di maggiori soluzioni. Questo può aver influito sulle motivazioni di alcuni calciatori. Probabilmente sono in pochi a sentirsi certi della titolarità. La stagione dei viola in campionato, dunque, ha sicuramente deluso. Tuttavia, la squadra di Italiano può dire la sua in Europa”.
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Davide D'Alessio