Dopo il grande successo europeo in casa del Francoforte, il Napoli è pronto a “tuffarsi” nuovamente sul campionato per provare a continuare il percorso rigoroso fatto sino ad oggi. Ad attendere gli azzurri ci sarà un’altra trasferta storicamente ostica, una settimana dopo, quella simile per certi versi del Mapei. E se a Reggio Emilia il Napoli, prima dell’ultima vittoria, ci era riuscito solo due volte al Castellani soltanto una in sette sfide.
Napoli, contro l’Empoli un’altra gara “trappola” da superare
In primis c’è l’Empoli, che dopo aver battuto gli azzurri all’andata, nella passata stagione, fece lo stesso anche al ritorno. Lo 0-2 in favore del Napoli, si trasformó nel giro di pochi minuti in un 3-2. Pietra tombale sulle possibilità di raggiungere lo Scudetto; anche se, ad onor del vero, le chanche si erano ridotte al lumicino, già due settimane prima al Maradona contro la Fiorentina e poi contro la Roma. Per cullare ambizioni Scudetto, il Napoli avrebbe dovuto vincere tutte le gare dopo Bergamo.
Da allora sono passati circa dieci mesi, la situazione in casa azzurra, dopo il rinnovamento estivo, si è ribaltata completamente, in positivo. A questo si aggiunge un Luciano Spalletti che, oltre i due anni di inattività, oltre ad i continui aggiornamenti si mette quotidianamente in discussione. Anche il tecnico di Certaldo sia in alcune scelte tecniche e di comunicazione, ha limato ancora più i dettagli rispetto alla passata stagione. Molte volte, probabilmente, quando hai un determinato gruppo di calciatori a disposizione, con queste caratteristiche umane più che tecniche, diventa tutto più semplice.
La mentalità di Spalletti un grande alleato

I meriti di Spalletti, però, anche se dichiara umilmente di non sentirsi un esempio, è giusto che li prenda tutti. Oltre il grande lavoro svolto sia con i singoli e di conseguenza col collettivo, la mentalità che trasmette ai propri ragazzi è un grande alleato. Scudetto, calcoli, scaramanzia sono termini con cui non intende distrarsi. Nella conferenza stampa odierna, ha tenuto nuovamente a precisarlo. Sarebbe superficiale fare tutto ciò, quando ci sono 15 partite da giocare, che corrispondo a 45 punti da assegnare. Si lavora quotidianamente per provare a vincere lo Scudetto, ma senza andare oltre. La concentrazione del Napoli, il focus è tutto rivolto solo sulla gara di Empoli. Perché così ragiona una grande squadra, senza farsi distrarre da ciò che ci sarà nel futuro. Il campionato, un trofeo generale si vince mettendo mattoncino su mattoncino e per farlo duro lavoro e concentrazione sono alla base di tutto. In questa stagione del Napoli, la mentalità di Spalletti rispecchiata anche dalla squadra, è un grande alleato per poter raggiungere risultati che mancano da anni.
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Davide D'Alessio