Il Napoli di Spalletti continua a vincere in Europa e lo fa con due gol di scarto contro un Francoforte che brilla poco ma che viene annichilito. I numeri dimostrano il predominio dei partenopei anche in campionato. Il Napoli ha segnato 56 gol in Serie A: la media è di 2,4 a partita. Il duo Kvara-Osimhen sta creando tanto scalpore anche fuori dal Paese, in Europa tutti acclamano il georgiano e il numero 9. Nella sua stagione d’esordio, Khvicha è già a quota 12 gol e 13 assist in stagione. In Serie A, pertanto, è primo nella classifica di assistenze (9).
Un Napoli straripante domina in un campionato mediocre
C’è da sottolineare anche la mediocrità del campionato, soprattutto delle big milanesi. Rispetto allo scorso anno stanno vivendo molti periodi bui e l’alchimia nei rispettivi spogliatoi manca come non mai. Ciò non toglie i grandissimi meriti della compagine di Spalletti: il tecnico di Certaldo è un perfezionista che non lascia nulla al caso. L’evoluzione del mister partenopeo rappresenta la chiave perfetta di un gruppo vincente. In estate, De Laurentiis e Giuntoli hanno costruito una squadra competitiva e ricca di entusiasmo. Il gioco di Spalletti è basato sul possesso palla (60.6% a partita, media più alta del campionato) e su un’altissima mole di azioni create. Difatti gli azzurri sono primi per tiri in porta (138, 6 a partita). Allo stesso tempo è la squadra con meno gol subiti: solo 15 le reti incassate da Meret.
Questo dimostra quanto equilibrio ci sia negli schemi spallettiani. Osimhen è il capocannoniere del campionato con 18 e zero rigori, ciò dimostra l’esponenziale crescita del nigeriano dopo due anni difficili. Quella di oggi è una squadra che recupera palla sempre in maniera pulita. Il Napoli è prima nella classifica dei cartellini: insieme a Torino e Roma non ha mai subito un rosso, mentre nella classifica dei cartellini gialli è prima con una media di 1,3 a partita. In totale, dunque, sono 31 le sanzioni per gli azzurri, che ancora una volta si classificano primi nella graduatoria del fair play.
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