Alla scoperta dell’acquisto più costoso della Premier League: chi è Enzo Fernandez

Enzo Fernandez Chelsea

E’ da pochi giorni concluso il mercato in quasi tutta Europa, soprattutto in Inghilterra lì dove sono stati spesi moltissimi soldi. Un mercato faraonico del Chelsea, ben 675 milioni spesi dalla nuova dirigenza considerando il mercato estivo e invernale. Un record assoluto per i blues che, nonostante ciò, ieri sono stati stoppati in casa per 0-0 contro il Fulham. Uno degli acquisti che ha creato più scalpore è stato quello del nuovo campione del Mondo: Enzo Fernandez. L’argentino, è stato uno dei protagonisti del secondo titolo Mondiale dell’Argentina.

Chi è Enzo Fernandez, l’acquisto più costoso della Premier League:

Enzo

Essere pagato 130 milioni non è una cosa di tutti i giorni, nonostante gli ultimi prezzi spesi. Gli acquisti faraonici piazzati dalle squadre britanniche stanno raggiungendo il limite dello storico. Enzo Fernandez è un mediano in un centrocampo a due o mezzala, tecnico e dinamico. E’ dotato di un ottimo tiro dalla distanza e di buone capacità di inserimento. Enzo è originario del dipartimento di San Martin, a Buenos Aires. Lì è cresciuto in una famiglia umile e nel 2005 è entrato nel settore giovanile del River. Proprio lì dove è stato soprannominato El Gordo, per essere paffutello. Un soprannome che è rimasto nel corso del tempo. E’ stato seguito dal Milan nella scorsa estate, dove i rossoneri potevano addirittura acquistarlo per solo 21 milioni. Maldini ha preferito poi per qualità offensive il belga: De Keteleare. Alla sua giovane età, Enzo ha scalzato uno dalle capacità come Paredes nel Mondiale 2022. Ha giocato tutte le gare dopo la sconfitta contro l’Arabia Saudita al match d’esordio, risultando sempre decisivo insieme a Messi per il percorso Albiceleste.

L’umiltà e la classe dell’Argentino

Enzo Fernandez

“Sono un giocatore con buona tecnica e abile nei passaggi. Ho un buon calcio e visione del gioco. Ora sono più dinamico e gioco con più intensità quando si tratta di recuperare la palla. Per giocare oggi nella Primera, ogni giorno devi incorporare qualcosa di nuovo nel tuo gioco. Quindi nel pomeriggio mi alleno anche da solo, per stare meglio fisicamente“, questo è il modo in cui lui si presentava ai microfoni del River Plate, qualche anno fa. Il suo marchio di fabbrica, inoltre, è stato forgiato nel corso degli anni grazie al lavoro anche di Scaloni che ha subito creduto in lui. L’allenatore dell’Albiceleste più volte ha aiutato il mediano, migliorandolo in  fase di interdizione e nel recuperare palloni. Nel Mondiale 2022, il giocatore del Chelsea, è stato il giocatore che ha recuperato più palloni davanti a giocatori come Tchouamenì sfidato proprio in finale. Da ricordare la prestazione con cui è stato nominato nell’elite del calcio europeo. La gara contro l’Olanda ha reso un giocatore completo l’ex Benfica, dove ha messo in scena una delle partite più memorabili degli ultimi anni. Recuperi, Garra e cattiveria con il sogno di rendere fieri i suoi amici in Argentina.

Il mercato faraonico del Chelsea, ecco gli acquisti piazzati:

Mudryk cento milioni Chelsea

Il Chelsea ha infatti fatto segnare record di spesa nel calciomercato invernale 2023. Prelevando giocatori per decine di milioni, prolungando così quanto fatto in estate. Proprio nella scorsa sessione estiva, i blues avevano anche soffiato proprio dal Napoli: Kalidou Koulibaly per 40 milioni, un acquisto che momentaneamente non sta convincendo per niente. Oltre ad Enzo Fernandez, il Chelsea ha anche acquistato per 90 milioni: Mykhaylo Mudryk. L’esterno è arrivato dallo Shaktar, uno dei talenti più polarizzanti del secondo decennio del 21 secolo. Mentre Badiashile, Madueke e Malo Gusto sono approdati a Londra rispettivamente per 38, 35 e 30 milioni di euro. Per ultimo, non per importanza, è arrivato Joao Felix in prestito per 11 milioni dall’Atletico Madrid. Il giocatore portoghese al debutto assoluto con i blues si è fatto espellere, dopo un duro fallo su Palhinha del Fulham, nella sconfitta per 2-1. Una fiducia sicuramente da trovare a Stamford Bridge, poichè i blues sono al nono posto a 9 punti dalla posizione Champions. Ciò dimostra, come ancora una volta, che il denaro nel calcio non è tutto.

 

Fortunato Condinno

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