PARTITA DEL GIORNO- Allo Stadio 974 esordisce il Portogallo di un Cristiano Ronaldo disoccupato contro il Ghana di Kudus nella prima giornata per entrambe le squadre nel girone H dopo il pareggio della Korea di Kim con l’Uruguay di Nunez. Una gara che nel primo tempo non decolla, ma nel secondo tempo è salita sul treno delle grandi emozioni del Mondiali.
La partita del giorno: Portogallo da Ronaldo, ma che sofferenza contro il Ghana
Primo tempo di ghiaccio con il fraseggio poco interessante dei portoghesi nonostante ad oggi la squadra possegga davvero delle grandi individualità dove in molte occasioni hanno acceso il motore delle partite, guidando i minuti senza grandi problemi. Davanti alla squadra portoghese però si presenta davvero un Ghana dalle grandi occasioni anche grazie alla qualità presente in una squadra africana. Le due squadre non si sono però mai risparmiate hanno onorato la gara con i loro ritmi, ma nella seconda frazione il Ronaldo dei record accende la luce assieme alla sua nazionale che mette la partita su dei binari ottimi, soffrendo però il ritorno del Ghana per un parziale finale di 3-2 per la squadra di Cr7.
Leao ha chiuso il terzetto dei gol dopo Ronaldo prima e Felix poi, ma in fase difensiva Ayew e Bukari trovano la gloria dopo una gara dove la grande organizzazione della squadra africana, che ha vissuto uomo contro uomo la gara senza mai tirarsi indietro nella fase offensiva in maniera esplosiva. La grande qualità della nazionale di Fernando Santos ha alzato la voce nell’ottica della gara mostrando i muscoli a Doha per l’intero Mondiale.
Il Ghana avvisa tutti, ha voglia di ottavi
Otto Addo il Ct della nazionale del Ghana ha messo in campo, ma ha soprattutto con la sua testa una squadra che ad oggi ha davvero tenuto testa ad una grande favorita per la vittoria finale, con il metodo più vecchio del Mondo, quello della grande conservazione difensiva, ma senza la paura di attaccare di essere se stessa nel territorio “Temporaneo” del calcio come il Mondiale del Qatar 2022 che per il Ghana inizia oggi anche dopo la sconfitta.
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Christian Marangio