Si interrompe la striscia di risultati utili del Pomigliano. È una sconfitta per 0-1 a sancire la prima caduta dei granata sotto la guida di Rea, in un match intenso in cui la fame di punti del Real Forio, ed i verdetti miopi di una terna disattenta, hanno fatto la differenza.
Un Real Forio di misura ferma il ‘treno Pomigliano’
La partita è vivace sin dalle prime battute, non si bada a tatticismi e la verticalizzazione rapida costituisce oggetto della predilezione delle sfidanti.
Al decimo minuto la prima occasione degna di nota è degli ospiti. Sangare entra in area ed effettua un cross, la sfera viene raccolta in torsione da Solimeno, e sibila vicino l’incrocio per poi spegnersi sul fondo.
Le squadre impiegano tanta corsa ed energia, tentando di completare l’azione con inusuale velocità. Ciò costa qualche errore che però si sopporta piacevolmente, perché la gara consta di un dinamismo gradevole. Gli isolani, però, danno la sensazione di una determinazione differente, frutto anche di una classifica deficitaria.
Ed al minuto 28 gli sforzi ospiti vengono premiati. Clamoroso quanto decisivo l’errore di lettura palla di Rosolino, che lascia sfilare via un lancio lungo e spalanca il campo per Solimeno. L’attaccante ospite non perdona e di prima insacca il pallonetto che deciderà il match.
Dopo il gol il Pomigliano non riesce ancora a tessere le giuste trame, mancando di una costruzione pulita e che possa condurre a capitalizzare l’ultimo passaggio. Il Real Forio, invece, continua una spinta veemente, cercando di favorire la giusta occasione per il raddoppio. Gli ospiti, paradossalmente (ed incredibilmente), sembrano aumentare l’intensità con l’avanzare dei minuti, costringendo spesso il Pomigliano a resistere a frequenti assalti offensivi.
Sul finire di tempo un contestato tocco di mano in area bianco-verde costituisce il primo episodio dubbio, con i granata che protestano per un fischio che non vedranno riconoscersi nemmeno in situazioni ben più esplicite.
Troppo Real Forio, ma che sviste…
La domanda che ci si pone all’intervallo verte sulla capacità del Real Forio di mantenere un ritmo così elevato anche nella ripresa. Gli isolani chiariscono subito i dubbi, sfiorando il raddoppio nei primi secondi del secondo tempo. Un filtrante taglia tutta la difesa ed imbecca Castaldi. Il quattordici prova l’anticipo su Torino con un esterno che ricorda, generosamente, un Barella di una recente trasferta fiorentina. La palla, però, si infrange contro il palo e salva i padroni di casa.
Mentre il Real Forio continua sulla falsa riga del primo tempo, il Pomigliano sembra essere rientrato in campo carente di una precisa idea di gioco, offrendo il fianco alle fameliche folate avversarie.
Al minuto 78 un altro fallo di mano (davvero plateale) ospite non viene ravvisato dal direttore di gara, facendo infuriare – e giustamente – i padroni di casa. Ma il signor Carrisi di Padova, pochi minuti più tardi, mostra una par condicio di democristiana memoria, negando il penalty anche agli isolani su una ostruzione ai danni del proprio dieci.
Nell’ultimo quarto il Real Forio risente inevitabilmente dell’intensità di una gara vivace, lasciando che sia il Pomigliano a conquistare campo e metri. La fretta dei granata, però, non è buona alleata, e si trasforma in una infruttuosa frenesia. Gli uomini di Rea tentano l’assalto nei minuti finali, con pallate avanti e baricentro altissimo. Il rischio di esporsi all’uomo contro uomo viene accettato e corso indenne grazie ai miracoli di Torino e della sorte. C’è comunque tempo per assistere all’ennesima scellerata decisione arbitrale, che nega i pomiglianesi dell’ulteriore rigore per fallo di mano.
Alzare l’asticella quando serve
Termina così una gara in cui i granata non sono parsi mai realmente in partita ed il risultato mai in discussione. Gli ospiti portano dunque a casa un insperato successo, meritevoli di una condotta sempre ad alta intensità. Il Pomigliano dovrà invece interrogarsi sulla incapacità di fronteggiare un avversario tenace ed energico, facendone una eccezione e non la regola. Perché di squadre affamate di punti ne arriveranno sul cammino dei granata, ma non ci si potrà rivelare impreparati se si vuol puntare a grandi obiettivi.
Gennaro Albolino https://twitter.com/AlbolinoGennaro
Gennaro Albolino