Napoli, Zauri: “Predilige uno scambio stretto e veloce del pallone, su Spalletti…”

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Luciano Zauri, ex calciatore, tra le tante, di Atalanta e Lazio ed attuale allenatore. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.

Napoli, Zauri: “Predilige uno scambio stretto e veloce del pallone, su Spalletti…”

Percorso dei club italiani in Champions? “Siamo soddisfatti, quest’anno tutti i club di Serie A sono andate avanti tranne la Juve. È un bilancio positivo”. Gara di sabato tra Atalanta e Napoli: due sistemi calcistici differenti a confronto? “Sono due squadre in ottima salute. Sarà una sfida molto aperte tra due squadre le quali applicano un modo differente di fare calcio. Gasp non è un integralista, ha avuto a disposizione dei calciatori con determinati caratteristiche. Gli azzurri, invece, stanno mostrando un grande calcio, Spalletti sta coinvolgendo tutti i giocatori della rosa”.

Meriti di Gasperini per il nuovo modo di giocare della Dea? “Avere dei calciatori con determinate caratteristiche può comportare dei cambiamenti anche nel gioco della squadra. L’Atalanta può contare su calciatori più veloci abili nelle ripartenza”. Chi sarà decisivo sabato? “Gasperini utilizza gli esterni bassi in modo differente da Spalletti. Vedi Mario Rui, fulcro della costruzione dal basso del Napoli, mentre Di Lorenzo viene utilizzato anche come cursore. La squadra azzurra predilige uno scambio stretto e veloce del pallone. La Dea, invece, arriva con numerosi calciatori in area di rigore avversaria ed attaccano in tanti per segnare”.

Cosa è successo alla Lazio con la Salernitana? “La differenza viene effettuata dai calciatori. Quando mancano giocatori come Immobile, la squadra deve cambiare. Nulla togliendo ai granata, la Lazio ha disputato un’ottima gara, ma aveva alcune defezioni pesanti da sopperire”. Lazio e Roma si giocheranno questa sera la qualificazione al prossimo turno di Europa League… “Devono fare risultato e vincere. I giallorossi hanno il vantaggio di giocare all’Olimpico. Saranno due impegni tosti, ma dopo questi si parlerà soltanto del derby da giocare nel prossimo turno di Serie A”. Cosa bisogna aspettarsi da questo rush finale di Serie A? Come affronteranno le squadre di vertice la paisa Mondiali? “Zero calcoli e tanta sostanza. Tutti i club di vertice vorranno consolidare le proprie posizioni. Ma anche squadre come Fiorentina voglio scalare la classifica ed ottenere dei punti. Sarà una sosta efficiente, ma tutti vogliono arrivare bene alla pausa”.

La Lazio può vincere lo scudetto? “Non la vedo proiettata per vincere il titolo, ma per le zone alte della classifica. Se dovesse fare molto bene, potrebbe arrivare anche tra le prime quattro”. Alla Fiorentina manca solo un attaccante? “I Viola hanno disputato tante ottime partite, in alcune è mancato il gol. Con Vlahovic la situazione era diverso, ma la squadra gioca un buon calcio. Cabral e Jovic hanno trovato la strada del gol, la situazione può sicuramente cambiare”. I numeri di Mazzocchi sono spaventosi in questa stagione… “Mi piace tanto. Per questo genere di calciatori, la differenza viene effettuata dalla fame. Pasquale ha tanta fame, ha voglia di fare ed arrivare in fondo con tanta forza. È un giocatore che vuole fare molto, dovrebbe essere assolutamente premiato, anche perché il lavoro paga sempre”.

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