Roma-Napoli, Caira: “Mi aspetto una bella partita, complicata per i giallorossi, meno per gli azzurri”

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Stefano Caira, agente FIFA ed ex procuratore della Roma e di Francesco Totti. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.

Roma-Napoli, Caira: “Mi aspetto una bella partita, complicata per i giallorossi, meno per gli azzurri”

Roma e Napoli sono nelle zone alte della classifica: che gara sarà domenica? “Mi aspetto una bella partita, complicata per i giallorossi, meno per gli azzurri, soprattutto per il loro gioco espresso. È anche vero che la Roma tira fuori una grinta particolare in queste situazioni difficili. Ad oggi gli esiti di alcune partite sono anomali. Gli azzurri giocano con una serenità tale da portare a casa sempre il risultato voluto. Adoro Spalletti, nel profondo si mangia l’anima, nonostante l’apparente tranquillità…”. Punto di contatto tra Mourinho e Spalletti? “Caratterialmente fanno della comunicazione uno dei pilastri del loro operato in modo differente. Sono ossessivi e maniacali del gioco delle rispettive squadre. Hanno comunque dei tratti differenti. La Roma si sta aggrappando attualmente al carattere del portoghese e mette in campo le sue motivazioni. José è un trascinatore. Luciano, invece, tende a convincere con il lavoro in campo: bisogna sottolineare che ha schierato Totti centravanti… Inoltre, ha esperienza per quanto concerne le soste, è l’unico allenatore a conoscere le dinamiche di questo periodo. È un dettaglio che potrebbe fare la differenza alla lunga”.

Pensieri sul rendimento stagionale della Roma? “Il valore della squadra è quello. Il club ha cambiato diversi calciatori in estate, anche se alcuni giocatori sono infortunati. Mourinho è in attesa ancora di lavorare con tutti i calciatori della rosa”. Presunto modulo dei giallorossi? “Mourinho è anche un grandissimo psicologo, deve recuperare Abraham. Se José dovesse puntare ancora sul centravanti inglese e dovesse far bene, recupererebbe sicuramente un grande calciatore”. Preferenza tra Abraham e Osimhen? “Punterei maggiormente sul nigeriano. Mi piace come si muove negli spazi e come attacca la profondità. Le reti di Victor sono differenti rispetto a quelle siglate da Tammy. L’ex Lilla calciatore devastante e massacrante. Credo che comunque sarà il Napoli a vincere con la Roma domenica”.

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