A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto il giornalista e conduttore TV Dario Santoro. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.
Napoli, Santoro: “Gioca con un pressing asfissiante e recupera ogni pallone. Sfrutta tante occasioni da gol e verticalizza in modo agevole”
Pensieri sulla vittoria del Napoli? “È una squadra giovane, ma matura. Gioca con un pressing asfissiante e recupera ogni pallone. Sfrutta tante occasioni da gol. Verticalizza in modo agevole, il contropiede finalizzato da Zielinski ne è la dimostrazione. A livello qualitativo la rosa azzurra era superiore negli anni passati, eppure questo gruppo soltanto attualmente segna senza fare troppi giochetti ed è spietata sotto porta. Il lavoro di Spalletti è questo, il Napoli è divenuto una squadra matura. Raspadori sta dimostrando di sfruttare il suo nuovo ruolo in campo, come accaduto anche in Nazionale. Questi risultati non sono puramente casuali, il club deve procedere con questo ritmo sino alla fine di ottobre, quando il campionato sarà interrotto. Con la nuova preparazione atletica e la ripresa della Serie A, gli azzurri potranno ripartire e puntare lo scudetto in questa seconda parte della stagione.
Il Milan ha avuto tanti infortuni, ma è un conto che tutti i tecnici dovranno pagare. L’unico cavillo da trovare a Spalletti, è la sostituzione tardiva di Di Lorenzo a gara in corso con l’Ajax, avrebbe potuto anticipare il cambio con Zanoli”. Pensieri sul calendario del Napoli? “Credo che con la Cremonese il club farà valere il suo potenziale. I grigiorossi possono ingabbiarsi in difesa, ma la squadra azzurra gioca in trasferta. I padroni di casa dovranno tentare di fare la partita. Le aspettative sono alte per questo incontro, anche perché lo score dei partenopei fuori casa è straordinario. Con la Roma sarà una partita complicata, anche se Luciano avrà una settimana di recupero devisiva. I giallorossi saranno il primo ostacolo dell’annata, Mourinho sentirà tanto quella sfida. Mi auguro che non terminerà in parità”.