BARI CHEDDIRA – L’inizio della stagione calcistica per la famiglia De Laurentiis, divisa tra Napoli e Bari è piuttosto incoraggiante. Da un lato il Napoli che, nonostante la corposa rivoluzione in estate, sta mantenendo la leadership sia in campionato che in Champions League contro ogni pronostico. Quattro punti in meno, rispetto alle otto vittorie consecutive dello scorso anno ma quanto basta, vista che anche le altre hanno lasciato tanti punti per strada.
Ritorno promettente nella Serie Cadetta anche per il Bari. Superati, dunque, i malumori dei tifosi biancorossi, in seguito alla proroga delle multiproprietà. Ovvero la paura di non allestire una squadra competitiva per non incombere nelle rischio di cedere un club, piuttosto che l’altro a stretto giro, in caso di promozione in Serie A. La partenza in campionato del Bari dice tutt’altro e i pugliesi guidano la vetta della classifica insieme a Reggina e Brescia a quota 15 punti con quattro vittorie e tre pareggi.
Una prima parte di campionato, per entrambi i club della famiglia De Laurentiis, sulla falsariga dello scorso anno. Come quando il Napoli guidava la Serie A mentre il Bari la Serie C, con la conseguente promozione al termine dell’anno. Oltre al centrocampista Folorunsho, in prestito proprio dal Napoli, ad incantare tutti è Walid Cheddira già a quota dodici goal stagionali.
Walid Cheddira, la grande sorpresa della Serie B
Il colpo strategico messo a segno dal direttore sportivo Polito ha subito portato i suoi frutti ed è già motivo di interesse per tanti club della Serie A. L’attaccante marocchino ha praticamente segnato in sette delle otto gare ufficiate disputate dal Bari da inizio stagione. Doppietta al Padova in Coppa Italia, seguita dalla tripletta a Verona nella medesima competizione contro la squadra di Cioffi. Poi l’assist proprio contro il Parma e goal a ripetizione contro Palermo, Perugia, Spal, Cosenza, Cagliari fino ad arrivare all’ultima doppietta nell’ampio 6-2 contro il Brescia, che vale il momentaneo aggancio in vetta. Il trascorso nelle giovanili e l’esordio in Serie D con la Sangiustese, gli consentono di ottenere la chiamata dal Parma. I ducali lo girano in prestito, tra Arezzo e Lecco, ed è naturale incontrare alcune difficoltà alle prese con le prime esperienze professionistiche.
A Mantova, nel 2020, le cose migliorano e riesce ad ottenere nove goal in trenta apparizioni. Lo stesso diesse Polito ha spiegato che non è stato semplice acquistarlo, ma possiamo dire che sicuramente ne è valsa la pena. Un via vai tra Parma e Bari, tanti chilometri per poi portarlo a casa addirittura ad un prezzo inferiore rispetto a quanto fissato dai gialloblu.
Da scommessa a certezza, con la “paura” dello spettro Mondiali. Le sue prestazioni non sono passate inosservate agli occhi del ct del Marocco. Quest’ultimo qualora dovesse decidere di convocarlo per il Mondiale, il Bari dovrebbe rinunciare al suo attaccante per un bel periodo visto che la Serie Cadetta non si fermerà. Al momento la pre-convocazione per Walid è arrivata e se sarà seguita dalla convocazione ufficiale, di certo il Bari non potrà esimersi. Tutto è ancora da decidere, ma di questo passo sarà quasi impossibile che mister Walid Regragui possa rinunciare ad un attaccante così prolifico, anche se ci sono compagni di reparto altrettanto validi negli altri campionati europei.