Dopo la schiacciante vittoria contro il Torino, gli azzurri si apprestano a giocare la gara di Champions League contro l’Ajax, ad Amsterdam. Non sarà semplice continuare la striscia di vittorie ma gli uomini di Spalletti hanno tutte le carte in regola per arrivare a nove punti nel gruppo con gli olandesi, il Liverpool e i Rangers. La compagine di Schreuder arriva da un inaspettato pareggio in campionato con gli Eagles. Il senatore Klassen ha addirittura affermato che la squadra deve vergognarsi per quanto accaduto e che la formazione in campo non era ben schierata. Segnale negativo che non fa di certo bene all’ambiente. Sponda opposta gli azzurri sono carichi a mille e stanno dimostrando di essere in grande condizione psicofisica. Di seguito le probabili formazioni.
Ajax-Napoli, le probabili formazioni e gli indisponibili del match
Spalletti schiererà il consueto 4-2-3-1. In porta ci sarà sempre Meret. In difesa giocheranno Di Lorenzo, Rrahmani, Kim e Olivera. A centrocampo ancora Lobotka, Anguissa e Zielinski. In attacco spazio a Kvaratskhelia, Simeone e Lozano, favorito su Politano. L’unico indisponibile è Victor Osimhen.
D’altro canto, Schreuder schiererà il 4-3-3. Di seguito gli 11 titolari: Pasveer; Rensch, Timber, Bassey, Blind; Taylor, Alvarez, Berghuis; Tadic, Kudus, Bergwijn. Gli indisponibili sono Grillitsch, Kaplan, Sanchez
L’analisi prepartita
L’Ajax produce un gioco molto offensivo, costituito da inserimenti dei centrocampisti (Klassen su tutti) e verticalizzazioni continue. È senza dubbio il punto di forza degli olandesi l’ultimo punto sopracitato. Tra i tanti uomini di Schreuder spicca il nome di Tadic, uno dei più pericolosi in zona offensiva. Tanta tecnica e gran tiro dalla distanza. Una squadra quella biancorossa che in campionato segna tantissimo e al contempo subisce pochi gol. L’importante perdita di Anthony, però, pesa come un macigno. Ciò non toglie che si tratta di una squadra dall’elevato tasso tecnico e dalla buona esperienza europea. Il Napoli di Spalletti, invece, dovrà puntare sulla solidità difensiva che sarà guidata da Kim e Rrahmani. Ma sarà anche il centrocampo a dover contribuire. L’attacco partenopeo dovrà essere cinico e prolifico per battere una squadra che in casa – con i suoi 54 mila supporters – tende spesso ad esaltarsi. Agli spettatori della gara di Champions di domani aspetta una enfatizzante partita.
LEGGI ANCHE
L’Uomo della giornata: “Smalling, la sua zuccata capitale porta i tre punti a Roma”
Pasquale Caldarelli