RICCARDO CUCCHI – A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Riccardo Cucchi, noto giornalista RAI. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.
Inter, Cucchi: “In Italia siamo abituati ad affibbiare le colpe agli allenatori, ma in casa nerazzurra c’è qualcosa che non gira intorno alla squadra”
Giudizio sull’avvio di stagione della Lazio? E il motivo dello scivolone in Europa? “Questo è uno dei difetti della squadra biancoceleste degli ultimi anni, parlo dei cali di concentrazione. Uno di questi è sicuramente avvenuto in Europa League in seguito alla sconfitta con il Midtjylland. Sarri ha parlato di un presunto ‘germe’, in riferimento a questo genere di situazione, non c’è allusione a nessun calciatore”. Cause delle difficoltà dell’Inter? “In Italia siamo abituati ad affibbiare le colpe agli allenatori, ma in casa nerazzurra c’è qualcosa che non gira intorno alla squadra. Il sistema italiano giustifica spesso l’operato dei dirigenti. Inzaghi ha sicuramente sbagliato alcune scelte sui cambi, ma la squadra nerazzurra è quella che è. Ha molti valori tecnici importanti, l’Inter rientrerà sicuramente in corsa non appena sarà trovata la soluzione in campo”. Il club nerazzurro non è riuscito però a sostituire adeguatamente Perisic… “Si tratta di un calciatore importante, è stato fondamentale per l’Inter. Il tecnico deve chiarirsi meglio le idee, è molto giovane e può crescere. L’impatto con i nerazzurri è stato notevole, credo però che debba ancora maturare. Ha bisogno di una società forte e coesa intorno per la propria crescita personale, c’è ancora tempo a disposizione per motivare la squadra e valorizzare i calciatori”. Pensieri sul momento complicato della Juve? Quale sarà il futuro di Allegri? “L’unico calciatore che non ha parlato male del club quando è andato via è stato Cristiano Ronaldo, il quale non ha criticato la società bianconera appena trasferitosi allo United. Zakaria o anche De Ligt sarebbero dovuti essere più corretti. Naturalmente è vero che la squadra non sta ancora ingranando, ma non c’è la programmazione adeguata per il futuro. La società non ha effettuato decisioni lucide nel corso degli ultimi anni, ha smarrito la limpidezza. Forse Max non era il tecnico di cui il club aveva bisogno…”. E sul Napoli di Spalletti? Che idea ti sei fatto? “Mi piace tanto la squadra azzurra, ho visto tutte le partite in questo avvio di stagione. Quest’anno Spalletti ha una squadra adeguata al suo sistema di gioco, il Napoli è diventato finalmente “spallettiano”. Inoltre ci sono tante individualità di altissimo livello, andrebbero fatti i complimenti a Giuntoli, alla società e anche a De Laurentiis. Pescare un talento limpido come Kvara o un grande centrale come Kim qualifica il Napoli come un club lucido. Lobotka ha la stessa importanza di Iniesta ai tempi del Barcellona. Ci saranno, tuttavia, due campionari in questa stagione, la ripresa sarà fondamentale come tante altre situazioni. A gennaio ci sarà una nuova realtà, sarà rilevante per gli azzurri gestire questa dinamica”.
Gennaro Albolino https://twitter.com/AlbolinoGennaro
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