Di Maria, Cobolli Gigli: “Non si è integrato bene nonostante abbia tanta classe”

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione ilsognonelcuore.com.

Di Maria, Cobolli Gigli: “Non si è integrato bene nonostante abbia tanta classe”

Pensieri sulla sconfitta della Juve con il Monza? “È una stagione cominciata male. Alcune giustificazioni sono legate ai calciatori, anche infortunati come Pogba. Altre, invece, allo staff del tecnico. Non ci sarà neppure tanto tempo per costruire un senso di appartenenza alla squadra per alcuni giocatori. Di Maria mancherà anche per alcune settimana, dopo la squalifica rimediata”. Forse non era proprio giusto puntare su calciatori di livello… “Questa è la verità, anche se è facile dirlo adesso. Alla Juventus è capitato l’usato insicuro. Per quanto concerne Pogba, inizialmente non voleva operarsi, inoltre, è circondato attualmente da alcuni problemi familiari. Angel, invece, è un uomo di grande classe, ha tanta qualità, ma non si è integrato bene.

Forse sperava di trovare una Juventus differente, qualcuno dovrebbe aiutarlo a riflettere con l’obiettivo di mettersi maggiormente al servizio della squadra. Ingaggiare un calciatore per un anno, tuttavia, non è una pianificazione intelligente. Le colpe vanno condivise tra la società, il tecnico e i giocatori”. Ci sono alcuni giovani interessanti della rosa bianconera… “Allegri è sempre stato attento a monitorare i giovani talenti. Ma la squadra deve vincere le prossime partite, ha bisogno di sicurezza. Non ci saranno più giustificazioni, la fiducia di Agnelli per Max non è infinita.

Questa situazione sicuramente non aiuta. Apprezzo tanto Nedved calciatore, ma da dirigente è in contrasto con Allegri. Quest’ultimo ha un’ottima retribuzione, ma ciò non aiuta l’ambiente ad essere sano e sereno”. Nedved dovrebbe interpretare un ruolo diverso all’interno della dirigenza bianconera? “È un errore rendere Nedevd un rappresentante della società, perché non conosce le tecniche della comunicazione. È un punto di forza della Juventus, ma dovrebbe essere limitato ad alcuni temi. Il suo carattere è molto forte ed è servito in alcune circostanze. Si discutono soltanto le dichiarazioni rilasciate in diverse situazioni. Sarebbe forse utile che Il patron Agnelli uscisse allo scoperto ed intervenisse, anche perché quando parla sa parlare”.

Il Napoli ha avuto un avvio di stagione brillante: può vincere lo scudetto? “È una squadra cazzutissima. Ha ingaggiato calciatori a poco prezzo, Spalletti è abile nella gestione della squadra. Il Napoli è candidato a vincere qualcosa di importante, anche se ci sono gli impegni di coppa da disputare. Per il gioco e il risultato, questa squadra è la favorita, anche prima del Milan”. L’Inter sta affrontando un momento delicato? Perché sta vivendo queste difficoltà? “Inzaghi ha accanto una persona di grande equilibrio, Marotta. Ci sono degli allenatori che non ottengono sempre prestazioni convincenti. Ha qualche problema a centrocampo e in difesa, ma con il ritorno di Lukaku la situazione potrebbe cambiare. Il punto di forza dell’Inter è rappresentato dalla figura di Marotta, poiché potrà supportare l’operato del tecnico italiano e tutta la squadra”.

LEGGI ANCHE

Per restare sempre aggiornato sul Napoli, leggi www.ilsognonelcuore.com oppure collegati a Instagram o Facebook.