NAPOLI SPEZIA – Dopo l’emozionante gara contro il Liverpool in Champions League, gli azzurri tornano al Maradona con una dose di adrenalina molto ricca. Vincere dominando contro i reds di Klopp non è assolutamente semplice, gli uomini di Spalletti sono stati perfetti in una delle notti più difficili del percorso in Champions. In campionato bisogna ribaltare il trend creatosi nell’ultima gara contro il Lecce: un pareggio amaro contro una neopromossa mette in evidenza alcuni limiti del mister e dei giocatori. Di seguito le probabili formazioni e l’analisi del match.
Napoli-Spezia, le probabili formazioni e gli indisponibili del match
Spalletti conferma il 4-2-3-1. In porta ci sarà sempre Meret. In difesa giocheranno Di Lorenzo, Kim e Rrahmani centrali e Olivera a sinistra. La mediana sarà composta da Lobotka e Anguissa con Zielinski più avanzato. Il tridente d’attacco vedrà esordire dal 1′ Simeone, con Kvaratskhelia e Lozano a supporto. Gli indisponibili del match sono Osimhen e Demme
Sponda opposta gli uomini di Gotti giocheranno con il 3-5-2. In porta ci sarà Dragowski, in difesa giocheranno Nikolaou, Kiwior e Hristov. Sugli esterni il mister sceglierà Reca e Holm, con Agudelo, Bourabia e Bastoni e centrocampo. Giasy e Nzola formeranno la coppia offensiva. Gli indisponibili del match sono Amian, Ferrer, Maldini, Ampadu e Dido.
L’analisi prepartita
Affrontare un avversario con il 3-5-2 non è mai semplice per il Napoli, che dovrà fare resistenza sugli esterni tramite, naturalmente, il raddoppio di Kvara e Lozano. Kim e Rrahmani dovranno chiudere ogni spazio ai due attaccanti, molto imprevedibili. Nzola e Giasy danno pochi punti di riferimento. Gli azzurri, invece, dovranno cercare di mettere subito gli avversari sotto pressione. I centrocampisti, soprattutto Anguissa e Zielinski, dovranno creare reti di passaggio importanti per spazi per gli attaccanti. Spesso squadre di bassa classifica, come il club ligure, si chiudono concedendo pochi spazi. La creatività dovrà fare la differenza. Simeone – e il resto della squadra – dovrà cavalcare l’onda di entusiasmo generata contro il Liverpool. Al Maradona si prospetta, ancora una volta, il (quasi) tutto esaurito.