L’EPISODIO- Al Maradona va di scena la prima giornata di Champions tra Napoli e Liverpool, con i ragazzi di Spalletti che hanno mostrato i musc0li a Klopp e alla sua squadra. Una gara che ha dato mille spunti di interesse positivi, sarà una gara da ricordare per tutto il gruppo, ma come in ogni match che si rispetti c’è quella grande scintilla che per l’eternità si prenderà la scena.
L’Episodio: “Simeone segna e sogna insieme ad un Napoli che vola contro il Liverpool”
Il grande momento della gara arriva allo scossare del 45′ minuto dove dopo una serie di giocate prorompenti del numero 77, proprio la sua palla testa in mezzo trova Giovanni Simeone che appoggia in rete baciando come una carezza il suo tatuaggio della Champions League sul suo avambraccio. La sua prima firma in Champions e con il Napoli porta proprio gli azzurri sul 3-0 contro gli uomini di Klopp, davvero inermi alla partita. Quando un momento vale una partita, ma ti segna tutta la vita, questo è stato il gol del 18 argentino che ha messo su i grandi binari della tranquillità la partita. Il Liverpool si è veramente prestata al gioco azzurro con tante, forse davvero troppe sbavature per una squadra come quella inglese che ha permesso di giocare con troppo spazio i partenopei maestri del gioco tra le grandi linee.
“Il destino bussa alla porta azzurra con il cambio forzato di Osimhen”
La partita del Napoli non è mai stata in pericolo è stata sempre sui grandi binari della gestione, nonostante qualche avanzata importante dei Reds. Ma tutto si consolida quando per infortunio di Osimhen arriva Giovanni Simeone, che senza pensarci con il vero istinto dei bomber ha messo la palla in porta, chiudendo virtualmente la gara realizzando anche il sogno di una vita quello di marcare in Champions League, una rete che resterà il suo episodio preferito di tutta la serie della sua carriera.
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Christian Marangio