L’Editoriale – Kvaratskhelia ruba la scena al Maradona. Napoli travolgente, Monza mai pericoloso

L’EDITORIALE KVARATSKHELIA NAPOLI MONZA – Il Napoli, dopo l’esordio convincente al Bentegodi, riceve il neo-promosso Monza al Maradona nella prima gara ufficiale tra le mura amiche. Il tutto accompagnato dall’affetto e del calore dei tifosi, accorsi in 40mila al seguito degli azzurri. Un entusiasmo ritrovato anche grazie al lavoro eccellente che il Napoli sta portando avanti sul mercato dopo tanti addii importanti. Gli azzurri, grazie all’importante accelerata sul mercato, rispetto alla settimana scorsa possono contare anche su pedine importanti come Simeone, Raspadori e Ndombele anche se Spalletti ha preferito rimandare l’esordio ufficiale con la maglia azzurra, considerando i pochi allenamenti fatti dai rispettivi arrivi. Il tecnico di Certaldo ha confermato lo stesso undici visto nella gara contro il Verona. D’altro canto i brianzoli, sono una delle squadre che hanno cambiato tantissimo sul mercato e sia dal punta di vista della condizione che del rodaggio non danno l’impressione di essere in forma.

Un Napoli travolgente ed un super Kvaratskhelia infiammano il Maradona

Il Napoli infiamma sin da subito i propri tifosi, la manovra dei padroni di casa mette alle strette il Monza che riesce a limare i danni per buona parte del primo tempo. Infatti gli uomini di Stroppa non creano grossi pericoli alla porta difesa da Meret. Tra migliori in campo spicca ancora una volta Kvicha Kvaratskhelia. Il lampo che cambia le sorti della gara parte proprio dai piedi del georgiano, che si presenta al Maradona con una conclusione al bacio sul palo destro. Un goal straordinario ed il Napoli passa in vantaggio.

Un’altra ripartenza pericolosa proviene sempre dalla fascia sinistra: ancora Kvara serve Osimhen ma il nigeriano spara alto sulla traversa. L’ex Lille fa a sportellate con i difensori, rischiando anche di farsi male quando non riesce a superare Marlon e sbatte di conseguenza contro il difensore brasiliano. Qualche leggero miglioramento rispetto allo scorso anno, per un attaccante che per caratteristiche, forse non sarà mai un nove puro ma ha ampi margini di raffinare le proprie qualità. Non si lascia sfuggire, però, un suggerimento di Anguissa in profondità: Osimhen, ad ampie falcate, beffa Di Gregorio con un diagonale.

Napoli, stesso passo e goal nella ripresa

Nel secondo tempo il leitmotiv della gara non subisce grossi cambiamenti. Il Monza prova a reagire ma trovare la via del goal è ancora Kvaratskhelia. Lobotka recupera il pallone, serve il georgiano che sterza portando due calciatori in maglia rossa vuoto, poi col mancino trova il diagonale che manda in visibilio i supporters partenopei. Petagna con furbizia prova a trovare il classico goal dell’ex sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Ma con l’introduzione del VAR la spinta su Rrahamani, quanto basta per liberarsi della marcatura e segnare, non può passare inosservata e dunque la rete viene giustamente annullata.

Con il risultato in totale controllo, il Napoli dimostra la facoltà di poter decidere quando alzare ed abbassare i ritmi della partita a proprio piacimento. Spalletti si affida anche ad una girandola di cambi, rimandato l’ingresso degli ultimi tre colpi, ma spazio, in tre slot, ad Elmas, Olivera, Politano, Zerbin ed Ounas. Nei minuti di recupero c’è spazio sul tabellino dei marcatori anche per il primo goal italiano di Kim. Il difensore coreano ci era andato vicino nel primo tempo, non si fa trovare impreparato, nella seconda frazione di gioco, con un terzo tempo straordinario. Buona anche la seconda per gli uomini di Spalletti, che dovranno trovare come punto di forza la via della continuità ed anche una formazione ampia con più soluzioni a disposizione in quel di Firenze.

Napoli compie il bis, adesso la Fiorentina

Il Napoli, così come la prima gara, controlla il pallino del gioco anzi questa volta con una particolarità, primo clean sheet stagionale per Meret. Da capire se possa essere l’ultimo, visto che la trattativa con il PSG per Navas procede. E l’ultima novità è la possibilità di potero acquistare dopo la risoluzione del contratto con i parigini. Prova sicuramente migliore della coppia centrale, con un Kim molto preciso, attento, sempre in anticipo, anche in occasione del calcio d’anglo che gli regala la gioia personale del goal. A centrocampo oltre il solito rendimento importante di Lobotka ed Anguissa, anche Zielinski si riconferma.

Il centrocampista polacco sembra essere nuovamente rinato dopo lo schieramento più arretrato rispetto allo scorso anno. Benissimo la fase offensiva, in netto rispolvero anche “El Chucky” Lozano in questo calcio azzurro che tende sempre più al verticale. Il Napoli sale a quota sei punti in classifica e si appresta ad entrare nella settimana della sfida contro la Fiorentina al Franchi. La compagine allenata da Italiano non è andata oltre allo 0-0 nel derby contro l’Empoli. Inoltre sfiderà gli azzurri con 180′ in più nelle gambe, considerando il doppio impegno in Conference League contro il Twente, il ritorno proprio a tre giorni dalla sfida contro il Napoli. Uno step di difficoltà in più per gli uomini di Spalletti, che potrà contare su maggiori rotazioni con i nuovi acquisti, in attesa di capire il futuro di Keylor Navas.

LEGGI ANCHE

Per restare sempre aggiornato sul Napoli, leggi www.ilsognonelcuore.com oppure collegati a Instagram o Facebook.