L’UOMO DELLA GIORNATA- In questo ferragosto di fuoco si è conclusa la prima giornata di Serie A. Tra conferme, nuove certezze e grandi ritorni, ma in queste partite chi ha scossa la sua cassa di risonanza è Ante Rebic. L’attaccante della scuderia rossonera di Pioli.
L’Uomo della giornata: “Rebic sul piedistallo, salva un Milan distratto”
Tra tutti i primi novanta minuti di questa prima giornata c’è da segnalare un Milan distratto contro l’Udinese che viene rimessa sui binari giusti dall’uomo che non ti aspetti: Il croato Ante Rebic. Il ragazzo in questione, dopo che la passata stagione, passata in sordina tra infortuni e traffico nelle fila offensive rossonere. Pioli Punta ancora su di lui preferendolo a Giroud, non facendo rimpiangere mai il francese.
Rebic nella sua prestazione mostra duttilità tattica concordata con l’essenza da bomber essendo famelico ogni volta che nel match di San Siro gli si è presentata la giusta occasione, per il Milan è il ragazzo sono della gesta che fanno davvero presagire ad una stagione finalmente da protagonista. Stavolta il numero 12 non dovrà peccare di continuità e portare la squadra sulle spalle proprio come ha fatto con la doppietta contro la squadra friulana molto inerme davanti agli attacchi sferrati dai ragazzi di mister Pioli che ha bisogno di tutti per una grandissima stagione.
L’Uomo della giornata: “Ibra guarda dalla panchina il croato e studia il modo per aiutarlo”
Zlatan Ibrahimovic per problemi fisici non era tra i convocati di Pioli. Ma la sua presenza in panchina è la grande certezza di questo Milan, i grandi campioni fanno la differenza anche con una sguardo. Lo svedese dovrà davvero educare in maniera definitiva il ragazzo con la 12 per potergli dare le chiavi dell’attacco milanista nelle sue mani. Tanta responsabilità per Rebic che in questa stagione però dovrà dare prova della sua forza se vorrà rimanere nei livelli blasonati del calcio mondiale e solo uno come Ibra può indicargli la strada per diventare indispensabile.
LEAO E DE KETELAERE FONDAMENTALI PER IL CROATO- Ad ogni punta che si rispetti gli va fornito un reparto offensivo che lo possa mettere in condizione di essere decisivo. Ante sotto questa scanalatura va a nozze con un Leao ad altissimi giri, con De Ketelaere che è pronto ad essere l’arma in più dietro alle punte. Facendo in modo che l’uomo della giornata Rebic possa ripetere le sue gesta ogni partita.
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