NAPOLI LA MARCA – A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Domenico La Marca, avvocato ed esperto in diritto sportivo. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.
Sul nuovo ciclo del Napoli
“È evidente che a Napoli sia iniziato un nuovo percorso e per certi versi mi sembra una decisione ragionevole, visto che parliamo di una rifondazione che poteva essere anticipata di qualche anno. Forse la società poteva essere più chiara con i tifosi mantenendo soprattutto una linea comune sugli obiettivi della prossima stagione, evitando situazioni che possono generare presunti equivoci nella piazza. Si è puntato sui profili che credo messi nelle giuste condizioni possano emergere, ci vorrà pazienza e tempo che purtroppo proprio in questa stagione sembra un lusso che i club non possono permettersi.
È chiaro che servirebbe qualche colpo di maggiore esperienza ma il mercato è ancora lungo per giudicare l’operato del Napoli visto che soprattutto negli ultimi giorni di mercato si potrebbe aprire scenari impensabili. Kim Min Jae sono proprio curioso di vederlo in Italia, parlando con un ex calciatore asiatico mi ha riferito che si tratta di un ottimo difensore. Nonostante sia un gigante, è rapido nei movimenti e possiede inoltre anche una discreta tecnica di base. È chiaro che giocare in Italia il coefficiente di difficoltà aumenta ma se lo scouting azzurro, uno dei migliori in circolazione, l’osserva con attenzione da mesi e lo stesso Spalletti abbia avuto parole importanti per lui vuole dire che questo calciatore può rivelarsi un tassello fondamentale del Napoli del presente e del futuro.
Sul colpo Dybala
“Dybala è stato un grande colpo della Roma e di Mourinho, che si sono dimostrati abili a convincere il giocatore davvero in poco tempo e ad approfittare dell’impasse dell’Inter, ovviamente l’aver acconsentito come si legge ad una clausola rescissoria davvero esigua credo che abbia favorito il buon esito della trattativa. Non credo che il Napoli debba avere grossi rimpianti se davvero si è deciso di puntare su un modulo di gioco che non prevede il sotto-punta. Ritengo che Roma possa essere la piazza giusta per rivedere il Dybala dei primi anni di Juventus”.
Sul mercato della Juventus
“Bremer è per il momento il colpo del mercato italiano, non solo per le cifre investite dalla Juventus, ma per l’abilità dei bianconeri di rovinare i piani di una diretta concorrente al titolo che aveva individuato nel difensore brasiliano l’erede ideale di Skriniar e che in qualche modo avrebbe garantito all’Inter di fare cassa senza però diminuire la competitività della sua rosa. La Juventus si è assicurata il miglior difensore della scorsa stagione ma soprattutto un giocatore che potrà in ottica futura guidare la retroguardia bianconera.
Inoltre l’acquisto di Bremer permetterà ad Allegri di poter giocare indifferentemente con la difesa a tre e a quattro, ciò si potrà rilevare un grande vantaggio tattico. È vero Bremer non vanta un’esperienza internazionale come poteva essere quella di De Ligt ma ritengo che questo calciatore potrà dire tranquillamente la sua anche in Champions League visto che ha dimostrato di possedere mezzi fisici ed atletici fuori dal comune. Con Bremer, Di Maria, Pogba e il resto del tesoretto derivante dalla cessione di De Ligt ritengo che la Juventus possa ritenersi soddisfatta sino ad oggi del suo mercato”.
Sul mercato della Salernitana
“Nonostante le tante difficoltà per sistemare una rosa corposa ed alcuni rifiuti incomprensibili la Salernitana sta dimostrando di essere una delle realtà più attive sul mercato. Botheim è un ottimo giocatore, difatti lo scorso gennaio si parlava di Roma e Lazio, ed è stata una grande opportunità di mercato che i granata hanno colto al volo. Lovato, per il quale mi auguro che l’infortunio non sia nulla di grave, e Pirola possono rappresentare il futuro non solo della Salernitana ma anche del nostro movimento e sinceramente mi ha impressionato l’arrivo di Bradaric, ex calciatore del Lille, di cui si è sempre parlato un gran bene e che è destinato anche con la nazionale croata ad essere un candidato titolare.
Inoltre se arrivasse Dia sarebbe davvero un gran colpo, parliamo di un calciatore che in Italia visto le sue caratteristiche, forza fisica, esplosività ed istinto del gol, potrebbe davvero esplodere. In conclusione condivido come già dissi in passato questa politica di puntare su calciatori stranieri che sembrano aver compreso l’importanza e la serietà del progetto granata”.
Sul mercato della Fiorentina
“Personalmente la rivelazione del mercato sino a questo momento è la Fiorentina. Ha risolto la grana portiere puntando su Gollini, ha acquistato Dodo che potrebbe rivelarsi uno dei migliori terzini del nostro campionato e ha puntellato il centrocampo con Mandragora, ma soprattutto in attacco ha preso un potenziale fenomeno come Jovic. Il serbo ha pagato il fatto di essersi confrontato troppo precocemente con una piazza come quella del Real Madrid, ma sono convinto che con Italiano possa davvero ritornare ai livelli del campione ammirato con la maglia dell’Eintracht Frankfurt. Inoltre se arrivasse un altro giocatore di fantasia ed estro come Lo Celso davvero la Fiorentina potrebbe puntare ad obiettivi più ambiziosi”.