JUVENTUS ALLEGRI INTER – La Juventus si è precipitata con forza sul mercato. I colpi realizzati hanno uno scopo ben definito, in linea con le richieste di Massimiliano Allegri, ovvero la costruzione di una squadra pronta a vincere nell’immediato. Con l’arrivo di Maurizio Sarri prima e quello di Pirlo poi, il presidente dopo l’addio proprio dell’attuale tecnico bianconero ha provato a dare un cambio generazionale alla ‘Vecchia Signora’. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: un biennio non da considerare del tutto fallimentare, ma entrambi gli allenatori non hanno avuto il tempo necessario per impostare un qualcosa di duraturo.
Agnelli non ha dato continuità alla sua idea iniziale, preferendo ritornare sull’usato sicuro. D’altronde anche il mercato della Juventus è basato principalmente su questo aspetto. Il primo anno, dopo il ritorno, è da dimenticare. Oltre la partenza falsa e l’addio imminente allo Scudetto, anche nelle coppe la situazione è stato alquanto disastrosa. Fuori agli ottavi in Champions e due finali perse, tra Coppa Italia e Supercoppa. I primi grandi colpi di questa sessione estiva, sono quelli a parametro zero di Pogba e Di Maria.
Operazione di massimo rispetto quella del francese, dopo averlo venduto a 100 milioni al Manchester e ripreso nuovamente a zero come la prima volta. Inoltre la cessione di De Ligt, ha permesso ai bianconeri di soffiare Bremer all’Inter dopo che i nerazzurri lo stavano corteggiando da ben sette mesi. Ed il mercato bianconero non è finito qui, si attendono probabilmente almeno altre tre pedine: dopo l’addio di Chiellini, occorre l’acquisto di un difensore di piede sinistro, un centrocampista ed infine il vice Vlahovic.
Juventus mercato di strapotere, Allegri adesso senz’alibi. Inter bloccata, ma rosa comunque competitiva
L’Inter, invece, ha aperto il mercato con Onana tra i pali mentre Handanovic resterà per fargli da chioccia. Dopo aver sfruttato l’occasione Lukaku, che ha spinto per ritornare a tutti i costi in nerazzurro e l’opportunità Mkhitaryan, a parametro zero, si è praticamente bloccata sul mercato. Questa volta la dirigenza ha commesso un errore di valutazione, dovendo rinunciare a due calciatori: Bremer e Dybala. Nel primo caso la mancata cessione di Skriniar al PSG ha fatto la differenza. Adesso lo sloveno dovrebbe restare e soltanto una proposta indecente dei francesi, potrebbe far vacillare la dirigenza nerazzurra. Come con Bremer anche con l’ex Juventus, c’era un accordo verbale ma le difficoltà nel cedere gli esuberi, Sanchez e Dzeko hanno portato Dybala a trovare una soluzione alternativa: la Roma di Jose Mourinho.
Ciononostante l’Inter resta comunque una rosa competitiva, anzi forse anche migliorata visto il ritorno della coppia Lukaku-Lautaro. Forse rispetto alla Juventus ha il vantaggio di ripartire con un gruppo di calciatori che lavora da diversi anni insieme. Allo stesso tempo, però, non ci sono più alibi per Allegri che ha ottenuto ciò che desiderava e dovrà puntare dritto alla vittoria finale. Oltre tornare a vincere in Italia, ci si aspetta qualcosa di importante anche in Europa dopo i disastri commessi negli ultimi anni. Il derby d’Italia è iniziato con largo anticipo; l’impressione è che quest’anno ci saranno più partite da giocare, tra Inter e Juventus, oltre le due da calendario. La prima l’hanno vinta i bianconeri in extremis con Bremer.
Non si esclude che il secondo round possa giocarsi con Milenkovic, visto che entrambi i club sono alla ricerca di un difensore per completare il reparto. Poi la parola passa al campo, dove almeno ai blocchi di partenza, salvo sorprese, saranno proprio le due squadre a sfidarsi per la lotta al titolo.