Koulibaly, tra rinnovo e cessione… Perché sarebbe giusto rinnovarlo?

Koulibaly è uno dei giocatori più discussi dall’inizio della sessione di calciomercato. Il Napoli dopo aver perso a 0 Insigne e probabilmente anche Dries Mertens si trova in un bivio dove potrebbe perdere anche un prezzo pregiato a livello mondiale in difesa.

Koulibaly, tra rinnovo e cessione… Perché sarebbe giusto rinnovarlo?

La scadenza del contratto del senegalese è fissata per giugno 2023, data in cui scadrebbe anche il contratto di Fabian Ruiz. Il Napoli ha estrema necessità di formare e portare i nuovi acquisti a Luciano Spalletti entro il secondo ritiro perché, al termine di quest’ultimo, mancherà solamente una settimana all’inizio del campionato fissato per il 15 agosto, alle ore 18:30, in casa del Verona.

Il difensore ex Genk è corteggiato sia in Italia dalla Juventus ma soprattutto in Inghilterra: fa gola al Chelsea, dove secondo i tabloid inglesi la nuova dirigenza dei blues abbia offerto una cifra vicina ai 40 milioni per strapparlo al Napoli. Senza dimenticare che anche in Spagna il Barcellona vuole trovare il compagno di reparto adatto per accompagnare Araujo.

Il difensore africano ha sempre dato priorità al rinnovo col Napoli, con annessa fascia di capitano, ma come è giusto che sia, il ridimensionamento del monte ingaggi voluto dal patron del Napoli fa storcere il naso all’entourage di Koulibaly.

È inevitabile dire che in caso di partenza del 26, sarà dura per il Napoli sostituire tale mancanza, proprio perché i partenopei perderebbero in difesa un top player e un leader che potrebbe guidare lo spogliatoio dopo l’addio di Lorenzo Insigne e dare quella sostanza nelle menti dei giocatori per sognare quel tanto desiderato tricolore.

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