Da tener d’occhio: Marko Arnautovic, esperienza positiva al Bologna dopo il breve passato all’Inter

ARNAUTOVIC BOLOGNA – Il ritorno di Marko Arnautovic in Italia, dopo l’esperienza passata all’Inter, si è rivelato decisamente positivo. Dal lontano 2010 dove vinse il triplete con l’Inter con soltanto tre presenze in campionato, sono cambiate tantissime cose. All’epoca Mourinho lo considerava come un attaccante di qualità ma ancora immaturo. Questa è “un’etichetta” che si porta indietro sin dalle giovanili dove in diverse occasioni è stato allontanato dai club giovanili di Vienna. Ed in tal senso il passaggio al Twente per lui è una sorta di salvezza. In Olanda riesce ad imporsi, grazie anche al suo fisico imponente, a suon di gol fino ad attirare l’attenzione dell’Inter.

Le esperienze dopo la breve parentesi all’Inter

Sono passati undici anni prima di rivederlo nuovamente in Italia. Nel mezzo gli anni in Germania con la maglia del Werder Brema ed il primo gol in Champions. Un rendimento non entusiasmante condizionato anche dai suoi comportamenti, che lo portano a vincere il titolo “Bild”, ovvero come secondo flop più costoso della storia del club. Successivamente il trasferimento: sei stagioni suddivise in due club, Stoke City e West Ham prima dell’esperienza in Cina. La stagione della svolta è quella del 2015/2016, l’attaccante è parte integrante del tridente composto da Krkic e Shaqiri. Riesce a realizzare 11 gol e 7 assist in 34 presenze trascinando i “Potters” alla conquista del nono posto. Insieme a David Alaba contribuisce alla qualificazione dell’Austria agli europei in Francia, ma l’avventura si interrompe subito nei gironi. Dopo quattro lunghe stagioni si trasferisce al West Ham, che durante il suo biennio, grazie anche ai suoi 21 gol, ottiene un piazzamento stabile al centro della classifica. Prima del Bologna, il goleador austriaco nel 2019 accetta l’avventura cinese trasferendosi allo Shangai: 20 realizzazioni in 39 partite e gol pesanti per riportare l’Austria ancora una volta agli Europei. Tra l’altro è il terzo miglior marcatore della nazionale austriaca con 33 gol, ad una sola distanza da Hanskl Krankl. Più lontano Toni Polster al primo posto con 46 reti.

Stagione in doppia cifra

 

Dunque il tempo è passato ma l’esperienza al Bologna, ha permesso di riscoprire al Bel Paese l’immensa qualità dell’austriaco. Doppia cifra sotto la gestione Mihajlovic, 14 gol mettendosi alle spalle anche diversi attaccanti dei top club italiani. Il suo rendimento ha attirato l’interesse delle big del campionato, il futuro ancora è tutto da scrivere. La permanenza con i “Felsinei” sembra la strada maggiormente percorribile ma il fratello-agente non ha chiuso definitivamente la porta dinanzi ad una possibilità di poter essere il vice Vlahovic alla Juventus. Arnautovic oltre alle sue innate doti fisiche ha la capacità di essere anche duttile, sfruttando l’abilità con entrambi i piedi e potendo di conseguenza essere utile anche su più ruoli del reparto offensivo. A Mihajlovic, però, come lo scorso anno servono centimetri da aggiungere ad un attacco piuttosto brevilineo. E Marko Arnautovic potrebbe continuare ad incantare l’Italia intera anche in vista della prossima stagione.

LEGGI ANCHE

Per restare sempre aggiornato sul Napoli, leggi www.ilsognonelcuore.com oppure collegati a Instagram o Facebook.