Napoli, Falco: “Vorrei che si insistesse sui calciatori che hanno delle responsabilità. Milan? Sono davanti per il loro progetto”

NAPOLI FALCO MILAN – A “Senza Filtri”, programma televisivo ideato da Luca Cerchione e condotto da Paolo Bargiggia in onda su Foto Ema Live (92 dgtv Campania), è intervenuto Andrea Falco, giornalista e conduttore radiofonico di “Radio Marte”. Di seguito un estratto della redazione de IlSognoNelCuore.com.

Milan, Falco: “Sono davanti per il loro progetto, Ibra fondamentale per la crescita della rosa”

“Milan? I rossoneri sono davanti per il loro progetto. Il club ha lavorato molto bene e Ibra è stato fondamentale per la crescita di tutti gli altri componenti della rosa. Leao? La fotografia sono i Leao e Tonali, questi giovani scelti che hanno una personalità importante. Ho sempre pensato che tra i tre calciatori uscenti dal Lille, il vero crack fosse Leao. In questo finale il Milan non può perdere ma ha anche la chance di pareggiare una delle ultime due sfide. La vittoria dei rossoneri non è scontata ma lo scontro diretto e l’errore di Radu ha fatto la differenza. Sull’utilizzo del Var nel contatto tra Barella e Parisi? Questo episodio non evidenzia nulla di nuovo, l’arbitro ha visto il contatto e il Var ha evidenziato il tocco del difensore sul pallone. Il Var potrebbe essere utilizzato anche sugli episodi giudicati male, piuttosto”.

Allegri, Falco: “Al centro di tutto è la sua presunzione nell’utilizzare concetti banali, non idonei ad un club di grande dimensione”

“Vlahovic? Dusan è un ragazzo molto giovane, non è semplice passare da Firenze – ovvero un contesto di squadra che gioca molto bene – ad un club dove sei costantemente sotto l’occhio della critica. Inoltre ha pochi palloni a disposizione, una media di 25 sono pochi a partita per un attaccante. Perché Agnelli va avanti con Allegri? Il miniciclo Sarri-Pirlo ha portato l’ambiente a spingere sulla soluzione Allegri. Il problema è stato collegare al lavoro di Sarri e Pirlo un club a fine ciclo. Al centro di tutto è la sua presunzione nell’utilizzare dei concetti banali, non idonei ad un club di grande dimensione. Quando sei in un grande club non va bene questo atteggiamento. Prima la Juventus vinceva perché aveva un qualità di calciatori importante, non perché sulla panchina c’era uno stratega. Sul contatto Aramu-Medel? Nel caso di Venezia-Bologna, voglio essere un po’ l’avvocato del diavolo. Da questa prospettiva, quella vista anche dall’arbitro, potrebbe essere ingannevole l’immagine: sarebbe opportuno avere anche delle altre inquadrature. Il primo errore è l’essere intervenuto perché non era nella posizione di farlo e bisognava andare direttamente al Var”.

Napoli, Falco: “Oggettivamente va incontro ad un ridimensionamento, Insigne ed Ospina verranno sostituti con calciatori con ingaggi inferiori”

“De Laurentiis? La piazza è da sempre contro de Laurentiis e parte della stampa non è senza filtri, anche nei confronti di Spalletti. Vorrei che si insistesse sui calciatori che hanno delle responsabilità. Questo è la stesso gruppo che ha buttato la qualificazione in Champions lo scorso anno con Gattuso. Insigne? Non è mai stato un rapporto rose e fiori con la piazza. È uno di quei calciatori criticato oltre i suoi demeriti. Ha totalizzato più di cento gol e assist ed ha anche vinto qualche trofeo, non capisco questo accanimento nei suoi confronti. Ospina? Vicenda che la dice lunga sul fatto che il Napoli oggettivamente vada incontro ad un ridimensionamento. Insigne, Ospina verranno rimpiazzati con calciatori con ingaggi inferiori. Per restare competitivi vuol dire che devi lottare almeno fino alla quartultima di campionato ed è difficile. Kvaratskhelia? Un ragazzo di grandissime prospettive ma non sarà facile sostituire Insigne”.

LEGGI ANCHE

Per restare sempre aggiornato sul Napoli, leggi www.ilsognonelcuore.com oppure collegati a Instagram o Facebook.