Napoli, Rossi: “È una piazza molto calda ed entusiasta, e non è semplice mantenere equilibrio”

ROSSI – A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Marco Rossi, CT dell’Ungheria. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di calcioinpillole.com.

Szobszlai, Rossi: “Ha grandi qualità”

“Cosa manca al calcio italiano rispetto alle realtà europee? Difficile dirlo in poco tempo e in due parole. Negli ultimi anni le squadre italiane non sono riuscite ad arrivare nelle fasi finali delle massime competizioni europee, ma qui intervengono molti aspetti: uno è il fatto che il campionato italiano attrae meno di quello inglese e quello spagnolo. Le squadre italiane comunque competono ad alti livelli, ma bisogna avere la consapevolezza che non si può essere sempre i migliori. Attualmente l’orizzonte è un po’ cambiato rispetto agli anni 90 e all’inizio degli anni 2000. Importante è anche l’aspetto economico, visto che gli sponsor esteri sono molto potenti e pagano bene. Altro aspetto è l’ambiente, che in questo momento è più competitivo rispetto al nostro, ma le squadre italiane comunque competono ad alti livelli.

Su Szobszlai? Dominik ha grandi qualità. Ultimamente si sta impegnando a migliorare anche la fase di non possesso. Lui a Napoli? Questo non posso dirlo, con i ragazzi non parlo di mercato. Io credo che lui voglia conquistarsi un posto di rilievo nel Lipsia, e sono convinto che al momento voglia rimanere lì per giocarsi le sue chances. Come l’Italia potrà ripartire dopo il fallimento mondiale? L’Italia ha pagato, secondo me, una sorta di fisiologico appagamento dal punto di vista fisico e psicologico dalla vittoria dell’Europeo, ma questo è un aspetto che non spiega totalmente la questione. L’Italia è stata particolarmente sfortunata ai gironi, ed ha pagato un dazio che non meritava di pagare. Gli azzurri avrebbero meritato di andare ai mondiali e tutti gli episodi gli sono andati contro. Questo fallimento non dipende dal valore del calcio Italiano. Mancini ha vinto ed ha ha fatto bene a rimanere, serve solidità e coesione in questo momento”.

Napoli, Rossi: “È una piazza molto calda ed entusiasta, e non è semplice mantenere equilibrio”

“Sui talenti ungheresi? Effettivamente qui in Ungheria l’orizzonte non è roseo. Perché i giovani che abbiamo giocano pochissimo, quindi se dovessi fare una previsione sul prossimo Szoboszlai mi diventerebbe troppo difficile dare dei nomi. Su Spalletti? Bisogna sempre valutare la fonte delle critiche. Io dico che quando uno è tifoso non è imparziale, e ragiona sul sentimento e sull’istinto, ed è difficile che i tifosi possano essere razionali, e porto l’esempio di Ancelotti. A Napoli in molti lo hanno dipinto come non cosi bravo, eppure Carlo ha fatto delle cose incredibili in carriera. Nel calcio non c’è memoria, e anche quello che di buono si è fatto tende ad essere dimenticato. Napoli è una piazza molto calda ed entusiasta, e non è semplice mantenere equilibrio. Io da osservatore esterno dico che pur con degli errori ha fatto un grande lavoro dal mio punto di vista.”

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